Nick: Casual Oggetto: La crisi profonda dell'Italia Data: 15/2/2006 14.18.25 Visite: 319
Dedicato ai buontemponi benestanti di questo forum che, invece di preoccuparsi di quello che accadrà con il centro-sinistra al governo, farebbero bene a guardare a quello che è già accaduto con Berlusconi. L'Italia si spacca in due, da una parte vecchi e nuovi ricchi (dei quali evidentemente c'è un'ampia rappresentanza su questo sito) e dall'altra 5.200.000 di famiglie già povere o a rischio povertà, con il 58% degli italiani che non arriva a fine mese. Siamo uno dei paesi più poveri d'Europa e lo dicono le cifre non i leader di qualche partito. L'Italia non cresce più Un paese di nuovi ricchi con intere fasce di popolazione impoverita, messe in ginocchio da un tasso d'inflazione arrivato a una crescita complessiva del 23,7% negli ultimi 4 anni e da un'erosione del potere d'acquisto che non si rimargina. Un paese che produce sempre meno (la produttività del lavoro, nell'ultimo decennio, è calata del 10,8%). E che (lo sanno anche i bambini, ormai) investe briciole in ricerca. Questo il cupo ritratto dell'economia italiana che emerge dal Rapporto 2006 Eurispes presentato oggi a Roma (27 gennaio 2006 nda). Articolo completo http://www.rassegna.it/2006/attualita/articoli/eurispes.htm http://rosariodelloiacovo.blog.kataweb.it |