Nick: CiRoCaPPA Oggetto: Tony e Pier Data: 7/11/2003 10.26.31 Visite: 137
Era un'estate di pochi anni fa, un'estate di quelle dove tutti pochi giorni prima di partire ti chiedono: " E tu che fai? dove vai?" a questa domanda io e un gruppo di disperati ci inventammo una risposta: " A parigi con solo i soldi per il viaggio a fare spettacoli da strada" . Non so in quanti ci credessero, forse nemmeno il gruppo di disperati. Eravamo io, uno che aveva rotto con la ragazza, un'altro che aveva rotto con la ragazza, un'altro che aveva rotto con la ragazza ma da anni, e un'altro che la ragazza non l'aveva ancora per rompere. La mia attenzione vuole soffermarsi però su due di questi individui: il primo si chiama Antonello, ma ora ho saputo che lo chiamano Tony e il secondo che si chiama Pierluigi (per parcondicio suo padre lo chiamò così quando seppe che il Cavaliere a suo figlio lo chiamò Piersilvio.....mai si dica che la sinistra ha meno della destra!), ma tutti lo chiamano Pier. In quell'estate sembrava che tutto fosse concesso; tra la follia e l'apatia ne veniva fuori un mix che sembrava un film di Antonioni. Ora Tony e Pier hanno messo, la testa a posto, hanno deciso di cambiare vita, di cambiare città, di organizzarsi le estati nei club alla moda, " di passare anche loro dalla parte del ragionier Casoria insomma!". Tony mira a diventare un grosso maneger per poi fondare un nuovo partito che si chiamerà " Coraggio Italia" , ma che non avrà lo stesso consenso della cugina " Forza Italia " in quanto Tony si ostina a preferire la canzone " Estate " ai successi di Apicella che intanto sarà divenuto presidente dell Repubblica nonché della Fininvest dopo aver vinto una causa con la S.I.A.E che gli ha dovuto riconoscere l’intera paternità (testi e musica) dei brani contenuti nel suo disco del 2003 (150 milioni di copie in tutto il mondo). Pier o Pierluigi verrà riconosciuto uno degli avvocati più promettenti che ci siano nella nostra nazione,niente pòpò di meno che dall' illustrissimo avvocato Taormina, ma a quest'ultimo nessuno crederà perchè intanto si troverà in carcere dopo che si sarà autoaccusato del delitto di Cogne. E allora Tony e Pier mi cercheranno e mi troveranno con la chitarra in mano in una piazza parigina e parlerò francese e canterò: " Nous somm de destr nu somm de sinistr..." (canterò come l'ho scritto) e quando li vedrò arrivare da lontano, mano nella mano come Totò e Peppino nella piazza del duomo a Milano, io capirò! Capirò che Tony non ha retto (troppo tempo in giacca e cravatta invece che bustina e manganello) e che Pier ha fatto sempre finta di voler fare l'avvocato (tanto che anche a Dentecane non lo salutavano più con l'appellativo di avvocàààà…) e quello sarà il momento della verità; si capirà che il destino aveva riservato per loro qualcosa di atroce girare con due cappelli in mano tra il pubblico pagante sotto il cielo di Prigi mentre io metto un sol maggiore e intono " Estateeeee....."
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