Nick: Mr_LiVi0 Oggetto: Antifascimo : che strunzat Data: 16/2/2006 12.40.50 Visite: 178
Secondo voi... è possiile che oggi si torni al fascismo??? giusto non dimenticare i torti le ingiustizie di quell'epoca, ma utilizzare lo spauracchio della lotta al fascismo per screditare una destra sempre + moderata mi sembra davvero una stupidata. vi copio quest'articolo spero che lo leggiate visto che su questo forum si leggono tanti post con la parola "fascismo" nell'oggetto. Viva la democrazia, abbasso gli esaltati !!! . Se la sinistra e i giornali che la fiancheggiano, cioè quasi tutti, non hanno esitato a resuscitare, per interessi di bottega elettorale, il fantasma dell'antifascismo, allora vuol proprio dire che da quelle parti sono arrivati non soltanto alla frutta,ma al fernet. Per inventarsi il pericolo nero, devono avere una fifa blu.Nonsi capisce infatti dove stiano le ragioni dello scandalo, alla notizia, neppure fresca di giornata, che il Berlusca sta chiudendo, o ha già chiuso, un accordo con Alternativa sociale di Alessandra Mussolini. Lo fa per conto e a spese del proprio partito, Forza Italia, al quale non può essere rimproverata alcuna deriva antisistema, ma che dovrebbe anzi rinunciare a qualche seggio sicuro per fare posto ai nuovi arrivati. Sacrificio più che giustificato: i voti, nell'Unione lo sanno benissimo, si contano e non si pesano; sprecare quelli della destra spettinata non avrebbe senso alcuno. Sarebbe anzi un errore politico, e non soltanto per la Casa delle Libertà. Se alcune frange, nell'arcipelago movimentista che si estende oltre Alleanza nazionale, ancora indulgono in comportamenti non al passo con la storia, il metodo più sicuro per spingerle verso i lidi dell'estremismo consiste proprio nel rifiutare loro l'accesso al sistema democratico, all'interno del quale, pur conservando la propria identità, possono compiere un consapevole cammino di maturazione. Ferisce ancora il ricordo degli anni di piombo, la scia di sangue che una generazione bruciata ha lasciato dietro di sé. Se la destra radicale non fosse stata emarginata, e lasciata sola a vaticinare una rivoluzione impossibile, molti giovani inquieti non avrebbero impugnato le armi, né sarebbero stati preda di chi si è servito di loro: gioco sporco, servizi segreti, strategia della tensione. Nell'Italia di oggi sono del tutto assenti le condizioni perché l'incubo possa ripertersi, ma quella lezione dolorosa non va dimenticata. Non c'è, comunque, niente da temere. Accanto alla nipotona non siedono pericolosi eversori. Forza nuova di Roberto Fiore è composta da cattoliconi, antidivorzisti e antiabortisti, tutti famiglia e tradizione, che si oppongono al mercato globale e al liberal-liberismo in nome del radicamento e dell'identità. Posizioni in gran parte condivise dal Fronte nazionale di Adriano Tilgher, più sensibile ai temi nei quali prevalgono gli aspetti sociali. Qualche anno fa, quando cominciò la fortunata serie del Grande Fratello, quelli di Forza nuova si piazzarono davanti ai cancelli di Cinecittà, dov'era in corso lo show, con uno striscione sul quale c'era scritto: "Liberate quei cretini". C'è il fondato sospetto che avessero un briciolo di ragione. Fatto sta che non appena abbozzano un corteo o un convegno, si mobilitano le squadracce dei centri sociali e degli autonomi, che pure vantano una mai rinnegata consuetudine con molotov, spranghe e guerriglia urbana. Però loro sono democratici (piacciono tanto anche a Ferrante, il quale, benché ormai ex, è rimasto prefetto nell'animo). Che Alternativa sociale sia inaccettabile, la sinistra per bene l'ha tuttavia scoperto da poco. La primavera scorsa, alle regionali, quando si trattava di battere Storace, Marrazzo e compagni la trattavano con i guanti. Non lesinarono il loro sostegno alla raccolta delle firme necessarie alla presentazione della lista. Se allora Fiore e Tilgher andavano benissimo, e anzi il loro apporto era giudicato prezioso, perché adesso devono essere presi a calci? Niente da eccepire neppure alle europee, visto che a rimetterci sarebbe stato il centrodestra. Funziona più o meno come con la Lega, a giorni alterni costola del movimento operaio o sentina di umori xenofobi e razzisti. A non digerire il rospo, né allora né mai, è via della Scrofa. Alle antiche ruggini si aggiunge, in uno strascico velenoso di recriminazioni, la bruciatura subita nel Lazio. Alleanza nazionale preferirebbe andare a fondo, piuttosto che scendere a più miti consigli. Alzi la voce quanto vuole,ma stia attenta a non cadere nel trappolone degli opposti estremismi approntato dalla sinistra: noi rinunciamo a Ferrando, voi fate altrettanto alla vostra destra. È una fregatura. Una volta tanto, il Cavaliere ha tutte le ragioni: Palazzo Chigi val bene una Mussolini. Giuro sul mio onore che non affronterò + temi di politica in questo forum. Viva la democrazia, abbasso gli esaltati !!! Vivere... è sorridere dei Guai !!! |