Nick: DOCET Oggetto: ma vedi Data: 18/2/2006 11.17.2 Visite: 33
è stato detto: In Arabia Saudita non c’è un vero e proprio codice penale, né un sistema giudiziario regolamentato. Gli imputati non hanno diritto ad un avvocato e i processi sono segreti e si basano esclusivamente sulla confessione, spesso estorta sotto tortura. Gli imputati non vengono informati della condanna e non vi è possibilità di appello: nei casi capitali il loro dossier viene soltanto "riesaminato" dal Consiglio Giudiziario Supremo, i cui membri, nominati dal Re, sono ritenuti responsabili dell’applicazione della shari’a. La pena consuetudinaria per l’adulterio è la morte tramite lapidazione.
Io non metto assolutamente in dubbio il fatto che altri paesi siano culturalmente e civilmente più arretrati di noi in tantissimi comportamenti. Prendi L'AMERICA ad esempio: la pena di morte, pratica disumana, è ancora allegramente applicata... Il problema è che quando una civiltà si definisce democratica, umana e tollerante dovrebbe INTUIRE ancor di più, in funzione della sua storia, quali sono le giuste cose da fare. Scendere ai livelli di taluni è un doppiamente stupido: 1) perchè ne sei cosciente che quegli atteggiamenti nn sono giusti 2) perchè proprio perchè "intellettualmente" e "civilmente" più avanti dovresti intuire che le conquiste sociali si ottengono non suscitando ira ma cercando con gli ESEMPI di far crescere un popolo rispettandolo intimamente nelle loro istituzioni civili. ecco perchè la responsabilità da parte dell'occidente è sempre doppia: proprio perchè noi abbiamo raggiunto determinate conquiste sociali e quindi dovremmo essere in grado di intuirne i loro sviluppi e le loro conquiste! Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (W.A.)
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