"Caterina và in città"

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Nick: thecrow75
Oggetto: "Caterina và in città"
Data: 11/11/2003 17.26.32
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Ieri sera sono andato a vedere "Caterina và in città"...devo dire che la mia scelta è stata dettata dal fatto che ho potuto cogliere, nello spot, una certa attualità del film, infatti questa mia sensazione è stata relativamente giusta, relativamente perchè, in realtà nel film si parla al presente e ci sono i personaggi di oggi e perfino il governo attuale, ma è tutto qui, nel senso che in certe scene del film nascono come funghi i luoghi comuni.Il film è fatto bene e con bravi attori, uno su tutti: Sergio Castellitto(ormai una certezza)....però....c'è un però.....non voglio fare del vittimismo da quattro soldi(lungi da me) ma mi chiedevo perchè in questo film la destra fosse rappresentata male e perchè alla fine ne vine fuori un immagine negativa....., mi riferisco in particolare a due momenti del film: uno è quello in cui ad un matrimonio a cui partecipa "il ministro Germano"(Claudio Amendola)che impersona a mio parere Gianfranco Fini, quindi il vice-premier)alcuni mafiosi(o malavitosi)prima lo vanno a salutare affetuosamente e poi iniziano a cantare ad alta voce una canzone fascista(con relativo imbarazzo di tutti compreso il ministro)poi c'è la filgia del ministro che nel film rappresenta la classica ragazzina liceale che vive nel benessere più assoluto ed è viziata al punto tale da possedere, addirittura, un autista personale, non studia un cazzo, è razzista ecc..ecc.. Io credo(questo è il mio modesto parere) che la destra non sia più questa, almeno quella che intendo io di destra, la vera destra è quella che scende in piazza in mezzo alla gente per ascoltare i loro problemi, è quella che al primo punto del suo programma(è stato sempre così)mette: la lotta alla criminalità(in tutte le sue forme)è quella, ancora, che vuole la meritocrazia(ponendo fine ad un epoca di clientelismo) è quella che diminuisce le tasse(per tutti) e taglia la spesa pubblica(certe volte vergognosa) insomma quella destra vista nel film è un mondo a sè, che esclude, dal suo mondo il popolo, che vive in roccaforti e che disprezza gli extracomunitari. No! io non ci stò a questa immagine della destra, sventolata ai quattro venti, noi(credo di parlare a nome di tutti quelli che sono con Fini e credono nella:"svolta") non ci sentiamo rappresentati in questo film) il nostro leader Gianfranco Fini ha dato una svolta alla destra italiana anni fà e gli scheletri nell'armadio non li abbiamo più, mai più....