Nick: Viola* Oggetto: E gli atei stanno a guardare Data: 27/2/2006 10.33.46 Visite: 364
oramai siamo quasi alle crociate. i valori, le radici, dio, allah, la bibbia, il corano, i martiri, le offese alla religione, gente che si sveglia la mattina e si scopre fervente difensore dei valori della fede quando fino al giorno prima se ne fregava beatamente etc etc... si parla e straparla di dio, cosa direbbe e cosa farebbe, a chi darebbe ragione, cosa voleva veramente dire, dio è dalla mia parte, no è dalla nostra. in mezzo a tutto ciò, cosa resta da fare agli atei? osservare e tacere. non siamo nel loro campo da gioco, decisamente. ogni tanto ci si provano a riportare e cose alla ragionevolezza, ma contro il fervore le armi della ragione possono poco e niente. essere ateo non vuol dire disprezzare la reigione, semplicemente vuol dire non farne parte. ma rispettarla comunque. ma di sicuro gli atei non faranno mai una guerra di religione. paradossalmente, sembra che siano rimasti gli unici a ricordarsi del primo comandamento: non nominare il nome di dio invano. I fought in a war, and I left my friends behind of me. |