PATRIOTTISMO?

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Nick: P_Escobar
Oggetto: PATRIOTTISMO?
Data: 15/11/2003 0.40.36
Visite: 190

prologo

in questi tempi strani
quando il patriottismo è
morire a migliaia di km da casa
(uno strano modo di difendere la patria, converrete)

in questi tempi strani
quando a morire sono gli stessi di sempre
i ragazzi con cui siamo cresciuti
quelli dei paesi del meridione
che dall'autostrada li vedi
aggrappati alle montagne
e ti chiedi
come facciano a non urlare di dolore

in questi tempi strani
quando la patria diventa un barile di petrolio
e arabo sinonimo di terrorista
quando il pesante fardello dell'uomo bianco
pesa sulle spalle dei soliti noti

in questi tempi strani
vi ripropongo una poesia
di un poeta palestinese
e forse capirete cosa spinge
dei bambini a farsi saltare in aria
con noncuranza della propria
stessa carne.

carta d'identità

prendi nota
sono arabo
carta d'identità n° 50.000
bambini otto
un altro nascerà l'estate prossima
ti secca?

prendi nota
sono arabo
taglio pietre alla cava
spacco pietre per i miei figli
per il pane i vestiti i libri
solo per loro
non verrò mai a mendicare alla tua porta
ti secca?

prendi nota
sono arabo
mi chiamo arabo non ho altro nome
sto fermo dove ogni altra cosa trema di rabbia
ho radici qui
prima ancora degli ulivi e dei cedri
discendo
da quelli che spingevano l'aratro
mio padre era un povero contadino
senza terra e senza titoli
la mia casa una capanna di sterco
ti fa invidia?

prendi nota
sono arabo
capelli neri
occhi scuri
segni particolari
fame atavica
il mio cibo
olio e origano
quando c'è
ma ho imparato a cucinarmi
anche i serpenti del deserto
il mio indirizzo un villaggio non segnato sulla mappa
con strade senza nome
senza luce
ma gli uomini della cava amano il comunismo

prendi nota
sono arabo e comunista
ti da fastidio?
hai rubato le mie vigne
e la terra che avevo da dissodare
non hai lasciato nulla per i miei figli
soltanto i sassi
e ho sentito che il tuo governo esproprierà
anche i sassi

ebbene allora prendi nota che prima di tutto
non odio nessuno e neppure rubo
ma quando mi affamano
mangio la mia carne del mio oppressore
attento alla mia fame
attento alla mia rabbia

Mahmoud Darwish