Nick: pearl jam Oggetto: M. M. 9 /11 Data: 7/3/2006 14.20.36 Visite: 234
Ho appena finito di guardare Fahrenheit 9/11. Ammetto di essere una persona uterina, specie se sollazzato dalle immagini. Ammetto la mia ignoranza, rivolta ai meccanismi più interni della guerra, della condotta di uno stato, delle realtà sociali e delle verità economiche. Posso dire, dopo la visione di questa pellicola, di non aver scorto il benchè minimo livore parziale da parte di MICHEAL MOORE. Ha parlato con egual passione sia degli INCREDIBILI ERRORI E MISTIFICAZIONI di george w. bush e di tutta la sua amministrazione/famiglia/schiera di amici, sia del dramma dei morti, IRACHENI E AMERICANI. In verità, visionato questo documento, non riesco a spiegarmi nulla. Non riesco a capire come tutto sia permesso. In questo shockante documento M.M. porta reali testimonianze, documenti visivi, e insinuazioni supportate da persone che hanno vissuto, ognuno a suo modo, la realtà della guerra e dei momenti cruciali che previamente l'hanno scaturita. Il clima di terrore stanziato dal governo Bush al mondo intero, non ha precedenti. Ciò è dovuto sicuramente, per la maggior parte, al livello di espansione mediatico al quale si è arrivato ai nostri giorni, ma, personalmente, credo anche, come lo stesso Moore ha ipotizzato (supportato da diversi Onorevoli sia Democratici che Repubblicani) , che il tutto faccia parte di un piano già precedentemente stabilito, per il quale si aspettava un'unica grande occasione. Come due AEREI IN SUOLO USA, appunto. Non ho gli elementi e le conoscenze per avvalorare gli intrighi che vi sono sotto la Halliburton o la OCCONOIL o la grande lobby del petrolio della quale la FAMIGLIA bush fa parte. Ma ascoltare DALLE LORO STESSE BOCCHE, la riunione per "la rifondazione dell' IRAQ", alla quale hanno partecipato imprese come la MICROSOFT, la stessa HALLIBURTON e altre BENEDETTE grosse aziende, è stato incredibile. Sentire come parlavano dei soldi che porta la guerra, dell'irrispettoso riferirsi agli uomini morti, dell'avidità con la quale si disegnavano il viso parlando dei profitti che avrebbe portato un conflitto del genere, è stato orribile. Micheal Moore è poi andato a chiedere a tutti i 516 membri del congresso, il benestare per mandare i loro figli in IRAQ (c'è un solo parlamentare che ha un figlio - ha avuto - al fronte. Tornato vivo fra l'altro.). Beh, come logico, nessuno ha raccolto la richiesta. La parte iniziale del film, che ha parlato dei brogli elettorali di W, era cosa di cui già ero a conoscenza. Ma comunque, anche quella, è un duro colpo a quelle sicurezze che molte persone hanno, circa l'andamento del mondo. In definitiva, so che dimenticherò presto tutto ciò, concentrandomi sull'Asl che non vuole passarmi una Sedia A Rotelle nuova, sui continui controlli nosocomici da affrontare, e sui soldi che continuo a sperperare al gioco. Ma ORA, in questo MOMENTO, con piena COSCIENZA, mi auguro davvero che questa IDIOCRAZIA finisca presto. Che il governo AMERICANO viva un nuovo periodo di PROSPERITA', sia legislativa che di TRASPARENZA. E, proprio come ha finito il film il SIG. MOORE, augurandomi che - presici per il culo una volta, non ricapiterà più - . Keep on rockin' in the free world. (senza che nessuno debba offire la sua vita per niente. ) "Non so piu' chi sono.Sono il fantasma d'uno sconosciuto." |