Nick: sdr Oggetto: e continuano a farci del male Data: 20/11/2003 11.21.32 Visite: 121
GOVERNO Fiducia al decretone, l'opposizione lascia l'aula L'ultima di Moratti: soldi alle private tolti al fondo povertà In perfetta solitudine, allineati e coperti dietro il diktat del «padrone del consiglio», i deputati della Casa delle libertà hanno approvato ieri il «maxi-decreto» di accompagnamento alla legge finanziaria 2004. In realtà - con 13,6 miliardi di gettito su 16 - è questa la parte più consistente della manovra economica con cui Tremonti e Berlusconi provano a far quadrare i conti dello stato. Nella lista dei provvedimenti c'è tutto il peggio di cui si era parlato fin qui: condono edilizio per gli appartamenti fino a 750 metri cubi e gli stabili fino a 3.000 mc, svendita dei beni culturali (non solo gli immobili, ma anche i semplici «beni») col meccanismo del «silenzio-assenso», privatizzazione della Cassa depositi e prestiti, concordato fiscale preventivo, cartolarizzazione degli immobili della Difesa, bonus di 1.000 euro per ogni figlio successivo al primo. Ripristinato - dopo le dure proteste dei giorni scorsi - il rispetto dei diritti acquisiti per i lavoratori esposti all'amianto. Intanto ieri la legge finanziaria è approvata alla Commissione bilancio della camera, dopo essere stata licenziata dal senato. Ma proprio al senato, con un emendamento approvato in extremis, la maggioranza ha messo a segno uno «scippo» con i fiocchi: 100 milioni di euro in più per le scuole private, tolti dal Fondo nazionale per le politiche sociali, nato per sostenere i settori più disagiati della popolazione |