Nick: sunbeam Oggetto: IL Duello. Data: 9/3/2006 20.17.12 Visite: 215
Il leader dell'Unione Romano Prodi vuole solo la correttezza nelle regole del confronto tv col Presidente del Consiglio. Sopratutto se lo sfidante è il proprietario assoluto dei network pubblici e privati ed ha al suo seguito presentatori di parte e giornalisti compiacenti. Finora non ci sono stati scontri campali ma solo monologhi da parte di Berlusconi che ha denigrato e delegittimato la Magistratura in più occasioni e aggredito l'opposizione in modo scorretto. Il Cavaliere punta a creare l'incubo del ritorno rosso. I suoi sproloqui sono sostanzialmente senza significato, rievocano vecchie ideologie oramai morte e spettri di orrore e fame mai visti in Italia, nemmeno quando la falce ed il martello dominavano sullo scenario mondiale come incubo per i potenti. Però hanno un forte effetto sulle masse popolari che appartengono ancora alla Prima Repubblica, allo strapotere democristiano e al sistema clientelistico che faceva "mangiare tutti". L'Udc rafforza ancora di più la simpatia verso la CdL. Purtroppo il nostro Paese ha fondamenta cattoliche e il clericalismo è parte fondante del sistema politico. La religione ha da sempre molta presa sul nostro paese portando un enorme fetta di elettorato verso partiti che tutelano il Vaticano e le relative ideologie retrograde e bigotte ma che difendono la stessa integrità della Chiesa che altrimenti finirebbe relegata in un angolo dall'eccessiva emancipazione culturale e sociale dell'Italia. Prodi & Co. devono far sentire di più la voce e gli italiani devono sostenere la causa del paese. Un altra legislatura in mano al centrodestra distruggerebbe una volta e per tutte questo paese disintegrando le radici democratiche su cui è stato fondato dai padri costituenti. P.s. Per i destrodi ottusi: Berlusconi ha evitato come la peste il duello con Francesco Rutelli nel 2001 fuggendo dal confronto diretto. Lo riteneva inutile. Nulla fu detto. Ora che Prodi invece chiede regole precise viene etichettato come "coniglio". Siete squallidi e ottusi, vi appigliate alla mediocrità per far campagna elettorale. Non temete, una vacanza di cinque anni vi farà solo che bene. Dicett' o pappece n'faccia a noce damm o tiemp ca te spurtoS. |