Nick: Copia&Inc Oggetto: Previti Data: 22/11/2003 14.0.22 Visite: 103
Previti condannato 5 anni per Ariosto,assolto per Sme MILANO (Reuters) - La prima sezione penale del Tribunale di Milano ha condannato il parlamentare di Forza Italia Cesare Previti a cinque anni di reclusione per corruzione per uno dei due capi di imputazione del processo Sme. La sentenza di primo grado, che chiude un dibattimento durato tre anni,e otto mesi, è stata letta dal presidente della sezione Luisa Ponti dopo oltre 22 ore di camera di consiglio. L'assoluzione dalla specifica contestazione del caso Sme accoglie parzialmente le istanze delle difese e, secondo fonti legali, in prospettiva favorisce la posizione del presidente del Consiglio,imputato separatamente nello stesso processo. Oltre a Previti, i giudici hanno condannato l'ex capo dei gip di Roma Renato Squillante a otto anni e l'avvocato romano Attilio Pacifico a quattro anni. Previti, Squillante e Pacifico sono stati assolti dall'imputazione specifica che riguarda il caso Sme -- cioè le presunte tangenti a giudici per bloccare la cessione del colosso agroalimentarepubblico al gruppo Cir di Carlo De Benedetti nel 1985 -- mentre sono stati condannati per il caso Ariosto -- dal nome del teste d'accusa Stefania Ariosto --, cioè la presunta corruzione "sistematica" di giudici a Roma. Il tribunale ha considerato prescritti i reati contestati ai due figli di Squillante, accusati di favoreggiamento, mentre sono stati assolti la nuora, il giudice Filippo Verde e l'ex pm Francesco Misiani. L'avvocato Giorgio Perroni, uno dei difensori di Previti,ha commentato la sentenza dicendo che"è impossibile essere contenti per una mezza assoluzione". I tre sono anche stati condannati a pagare una "provvisione immediatamente esecutiva" di 300.000 euro alla Presidenza del Consiglio costituitasi parte civile, oltre alle spese processuali,quantificate in 130.000 euro. La procura aveva chiesto la condanna di Previti a 11 anni di reclusione.L'ex ministro della Difesa è già stato condannato a 11 anni per corruzione il 29 aprile scorso nell'Imi-Sir/Lodo Mondadori. Si tratta dello stesso procedimento in cui è imputato -- in uno stralcio che è stato separato lo scorso giugno -- il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.Il processo al premier è stato sospeso per effetto del cosiddetto "Lodo Schifani" che congela i procedimenti a carico delle alte cariche dello Stato sino al termine del loro mandato.E il 9 dicembre la Consulta è chiamata a pronunciarsi sulla costituzionalità di questa legge. L'assoluzione degli imputati dalla specifica contestazione del caso Sme, secondo diverse fonti legali presenti in aula,sembra in prospettiva alleggerire anche la posizione del presidente del Consiglio.Anche se in ogni caso,dal punto di vista pratico, pur nell'ipotesi che che la Corte Costituzionale annullase il "lodo Schifani",la tranche dello Sme "congelata" dovrebbe comunque ripartire da zero per l'annunciata uscita dal collegio giudicante del giudice a latere Guido Brambilla. http://it.news.yahoo.com/031122/58/2jf7d.html |