Nick: Franti
Oggetto: Velociraptor
Data: 13/3/2006 16.1.29
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Ieri notte mi sono svegliato all'improvviso e m'è venuto da pisciare.
Sono andato al cesso e ho pisciato.
Poi sono andato allo specchio, mi sono strofinato gli occhi, ho alzato la testa e nello specchio non c'ho trovato la mia faccia, quella faccia che va bene in qualsiasi posto.
C'ho trovato la faccia di Mario Adorf.
Credo che il tutto sia addebitale a L'uccello dalle piume di cristallo.
Forse.
Poi sono ritornato verso il divano.
Mi piace dormire sul divano.
Solo con un plaid e un cuscino.
Non mi piace dormire nel letto.
Non riesco a dormire da solo in un letto.
E' da anni che è così.
Ho ascoltato Blue Monday dei New Order e ho scoperto che poi 'sta canzone non è che mi piaccia più di tanto.
Ho pensato che mi ci vuole un cane.
Sì, un bel cane.
Ho pensato dapprima a un Dobermann ma poi ho cambiato idea, posto che per una fottuta normativa europea non è più possibile tagliare orecchie e coda ai cani.
Un Dobermann con orecchie e coda integre?
Vada per le orecchie ma la coda no.
Voglio un Dobermann, non un Bracco.
Ho pensato allora ad un Golden Retrevier ma poi ho cambiato idea, poichè il Golden ha il pelo lungo e non mi va di raccogliere peli per la casa.
Specie la sera, quando torno stanco e già fare il bucato e cucinare delle uova al tegamino mi stressa.
Figuriamoci a raccogliere peli giallognoli di cane per la casa.
Ho optato per un Labrador.
Sperando che non ingrassi come me e con me.
Viaggiare da soli alla volta di Cassino non è un granchè.
Neppure se ci vai per lavoro.
Mangiare soli poi, pur se a carico dell'azienda, men che meno.
Neppure Lilian dei Depeche Mode, in auto, a tutto volume, ti fa compagnia.
Però, c'est la vie, si sa.
Ho scoperto che mi piace indossare una cravatta nera su una camicia portata fuori da un paio di jeans usatissimi.
E che Kickstar My Heart dei Motley Crue, oltre ad essere un rock'n'roll eccezionale, è nella colonna sonora di un film.
Ho scoperto che a nulla serve una crema al cioccolato bianco sul pube e sul cazzo.
Perchè in caso di pompino, lei ti dirà "Ma che cazzo hai messo qua sopra? Che schifo!".
Ho realizzato che ti farò male.
Molto male.
E che me ne assumerò la responsabilità.
Come sempre.
E pagherò di mio.
Perchè "...è un mondo adulto e si sbaglia da professionisti".
Ma ti farò male.
Correndoti dietro velocissimo.
E sbranandoti.
Come un Velociraptor.
Poi ho realizzato che è vera la circostanza secondo la quale "...la paura è una cicatrice che sigilla anche l'anima più dura".
E che "...non si può giocare con il cuore della gente se non sei un professionista".
E io non lo sono mai stato.
Un professionista.
Sono un pivellino.
Atteggiato, anche.
E non ho la cura.
Quasi quasi rivado allo specchio.
A vedere di ritrovare la mia faccia.
Una faccia che può andare in un sacco di posti.
Semmai però, dovessi ritrovare il faccione di Mario Adorf, spero che dietro quel faccione baffuto compaia pure il viso da porca di Ursula Andress.
Almeno nello specchio.
Comincio a correre.
Velocissimo.
Come un Velociraptor.
Nick: OCUSUTORE
Oggetto: odio odio odio
Data: 4/8/2005 17.48.58
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guardate il pelo negli occhi degli altri ignorando il vostro albero maestro! |
Velociraptor 13/3/2006 16.1.29 (183 visite) Franti
re:Velociraptor 13/3/2006 16.18.30 (40 visite) r0TteN