Nick: sociologo Oggetto: aids importante Data: 14/3/2006 10.35.42 Visite: 149
Dagli scienziati della Ohio State University Aids: scoperto sistema naturale di autodifesa Si tratta di un meccanismo di riparazione del Dna di cui le cellule umane naturalmente dispongono STRUMENTI VERSIONE STAMPABILE I PIU' LETTI INVIA QUESTO ARTICOLO ROMA - È stato scoperto un sistema naturale di difesa contro l'Aids che potrebbe portare alla creazione di nuovi farmaci che superano il problema delle resistenze farmacologiche sempre più diffuse tra i sieropositivi. Si tratta, hanno spiegato gli scienziati della Ohio State University, di un meccanismo di riparazione del Dna di cui le cellule umane naturalmente dispongono. (Reuters) (Reuters) RIDURRE INTEGRAZIONE CON DNA - Diretti da Richard Fishel, i ricercatori hanno però scoperto che questo meccanismo è anche capace di ridurre l'integrazione del genoma virale nel Dna della cellula infettata, condizione essenziale per moltiplicarsi e diffondersi nel corpo della persona sieropositiva. Secondo quanto riferito sulla rivista «Proceedings of the National Academy of Sciences», il meccanismo di riparazione si basa sulle due molecole XPB' ed XPD, le quali distruggono il codice genetico del virus Hiv prima che questo si inserisca nel Dna della cellula infetta. Quando il Dna cellulare è danneggiato, cosa che può accadere per diversi motivi come l'esposizione a sostanze chimiche nocive o radiazioni solari, si mettono in moto vere e proprie squadre di meccanici della cellula che tagliano e cuciono il Dna nella zona del danno, riparandolo. Le due proteine XPB' e XPD sono addette a uno di questi meccanismi di riparazione. DUE PROTEINE - Il virus Hiv una volta fatto il suo ingresso nell'organismo ha bisogno di moltiplicarsi e per farlo deve sfruttare gli strumenti cellulari per la sintesi del Dna. Poiché il genoma virale è una molecola di Rna (simile al Dna), la fase preliminare alla moltiplicazione e diffusione del virus nell'organismo infettato è la trasformazione del suo genoma in Dna. Questo «Dna copia» del genoma dell'Hiv viene inserito all'interno del Dna cellulare con un meccanismo di taglia e cuci. Dopo l'integrazione il virus è in grado di moltiplicarsi. Gli esperti dell'ateneo Usa hanno visto che in presenza delle proteine XPB' e XPD il Dna copia del virus Hiv viene distrutto prima di essere inserito nel genoma cellulare. 13 marzo 2006 |