Nick: thecrow75 Oggetto: Fini sul fascismo.. Data: 25/11/2003 1.34.13 Visite: 138
GERUSALEMME - Dell'epoca del male assoluto fa parte anche il fascismo? ''Certo'', ha risposto Gianfranco Fini in una conferenza stampa al King David Hotel di Gerusalemme che riassume l'intensa prima giornata del suo viaggio in Israele. ''Nel male assoluto - afferma - rientra tutto cio' che abbiamo visto allo Yad Vashem''. Il leader di An ha commentato cosi' la visita al museo dell'olocausto e la simbolica presenza, al suo fianco, del presidente dell'Ucei, Amos Luzzatto. ''Occorre non lasciare nulla di intentato per la ricucitura della memoria nazionale all'insegna della verita' - afferma - e certamente non all'insegna del proprio tornaconto, altrimenti si tratta di una finzione''. Ci sono nella storia del nostro passato ''pagine vergognose'' che vanno denunciate, ha ancora detto il vice premier. Includerebbe la Repubblica di Salo' tra queste? gli chiedono in conferenza stampa i giornalisti. ''Tra le pagine negative rientrano certamente tutte quelle relative alle discriminazioni e alle persecuzioni degli ebrei e di altre minoranze. Quindi anche quella''. Anche se Gianfranco Fini ha detto che ''e' solo l'inizio'', la visita allo Yadvashem che apre il viaggio ufficiale del vice premier italiano a Gerusalemme, e' invece l'approdo di un lungo percorso. ''Di fronte all'orrore della Shoa simbolo perenne dell'abisso di ferocia in cui puo' cadere l'uomo quando disprezza Dio, si avverte fortissimo il dovere di tramandare la memoria e fare tutto cio' che e' possibile per evitare che in futuro sia riservato anche a un solo essere umano cio' che il nazismo riservo' all'intero popolo ebraico''. E' la frase che Fini ha scelto di scrivere sul registro delle firme, al termine della visita al museo dell'Olocausto di Gerusalemme''. C'e' un dovere della memoria, ha detto lasciando lo Yad Vashem: ''un dovere di denunciare le pagine vergognose che ci sono nella storia del nostro passato. Si deve capire la ragione per la quale l'ignavia, l'indifferenza, la complicita' fecero si' che tantissimi italiani nel 1938 nulla facessero per reagire alle infami leggi razziali volute dal fascismo''. Il leader di An ha chiesto di ricordare ''non tanto per chiudere i conti col passato, ma per preparare il nostro futuro''. ''Dobbiamo ricordare - ha aggiunto - perche' sia chiaro a tutti nel 2003, nel presente, che di fronte al razzismo e all'antisemitismo nessuno puo' piu' dire io non c'entro, non dipende da me, tocca ad altri fare qualche cosa''. 24/11/2003 21:22 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati P.S. Un grande atto di coraggio apprezzato da tutti, Fini è sempre il numero UNO!!!
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