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Nick: harding
Oggetto: Rotterdam
Data: 25/11/2003 20.43.20
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Tante piccole case. Basse è colorate. Con le loro porte di legno e le maniglie di ottone.
Le bici appoggiate sotto la finestra, poco sotto i vasi di fiori rossi e allegri.
Quando la strada si allarga capita che trovi un laghetto o un canale con gli alberi, l'erba fitta e le papere. I romantici ponticelli stridono un po' con l'apparente freddezza della gente.
Una signora sulla cinquantina, molto bella, ci passa veloce accanto in bici e dalla tasca del suo impermeabile fa' capolino un libricino. Già le voglio bene.
A dirla tutta fa' freddo e il cielo è di un color acciaio chiaro, ma va bene così.
Il poco rumore pemette ai pensieri di espandersi ed occupare prospettive inimmaginabili dove vivo io.
Una città straordinaria.
Edifici dall'austero aspetto sassone lasciano il posto a grattacieli di vetro e acciaio.
Si sente un fermento particolare qui. Di gente che lavora ma anche che ha voglia di divertirsi, di esserci.
Tanti locali, ristoranti, pub con le loro vetrine sulle strade contengono una gioventù che non sa di essere in uno dei migliori posti per vivere che io abbia mai visto.
E' come se qui fosse stato trovato il celebre uovo di colombo. Sviluppo, tecnologia ai massimi livelli, lavoro ma anche dimensione umana.
Qualcuno mi avrà preso per pazzo perchè mi fermo a guardare le aiuole che si trovano di fronte i caseggiati popolari. Sono curatissime. Tulipani, viole, rose e quant'altro. Già immagino il pensionato che la mattina presto scende a prendersi cura del suo giardinetto. Ma non è suo, è per strada e chiunque può distruggerlo ma nessuno lo fa.
Coltivare la bellezza. Sublime e rara essenza di vita.
