Nick: Viola* Oggetto: Questacanzonemifapensare Data: 17/3/2006 16.10.17 Visite: 181
ogni volta che sento questa canzone di Califano & Tiromancino penso a "invisibili". sì, quel programma sulle persone finite a vivere per strada, in cui si cercavano di ricostruire i loro percorsi. c'era di tutto, ricordo l'ex missnonsochecosa che aveva sposato un riccone, aveva divorziato e negli anni '80 si era ippata tutti i soldi. ora vive per strada, ancora bella, ancora di classe, col naso completamente mangiato dalla coca. poi c'era la storia di un uomo di roma, un ex meccanico finito a vivere per strada per amore. era sposato con dei figli, e un giorno aveva incontrto una donna, aveva perso la testa per lei, aveva lasciato la famiglia. ancora oggi a parlarne gli brillavano gli occhi, diceva: nun poi capì com'era... la volevo sempre... ho fatto l'amore con lei con 40 di febbre, capì? con 40 di febbre... i sensi di colpa l'avevano fatto tornare in famiglia, e aveva lasciato quella donna. ma non ce la faceva, non risciva a dimenticarla. l'aveva cercata, ma non l'aveva più trovata. così aveva scelto di lasciarsi andare, e di vivere per strada. cmq, ogni volta che sento questa canzone di califano & tiromancino mi viene in mente quell'uomo. che personaggio, califano. considerazione peregrina: chissà come mai un uomo come lui che dice di avere avuto 1500 donne (sarà anche vero) e di non essersi mai innamorato, sa scrivere così bene di uomini distrutti dall'amore? sarà stata questa la sua più grande paura? e boh. sticazzi, direbbe lui. Trovato il paese, poi dopo fai presto per l'auto al parcheggio, c'è un povero Cristo Trapassa la piazza, imbocca il viale finchè non incontri una rampa di scale Trecento gradini e arrivi al mio nulla mi vedi trascino una mente che sballa, un sorso di mare, una lama di sole per l'ultima spiaggia di uomo animale.. Laggiù, dove m'hai spinto tu sto io che aspetto il turno mio. Ormai dal tempo antico dell'addio ho solamente una gran voglia di morire la solitudine... morire in solitudine.... perchè dopo tanti anni vieni qua ad arricchire il niente con la tua pietà... A un uomo che aveva perduto la testa prendesti anche il collo, gli facesti la festa, piangendo ritorna sui passi di prima gli stessi gradini,ma verso la cima.. Il viale, la piazza, la macchina è a posto la mancia al guardiano che campa di questo.. il sole ha girato gelando lo scoglio in basso sono io, sto vivendo e non voglio.. Laggiù dove m'hai spinto tu sto io che aspetto il turno mio. Ormai dal tempo antico dell'addio ho solamente una gran voglia di morire.. la solitudine..morire in solitudine.. perchè dopo tanti anni vieni qua ad arricchire il niente con la tua pietà... I fought in a war, and I left my friends behind of me. |