Nick: sunrise82 Oggetto: il tommasoshow Data: 23/3/2006 18.57.9 Visite: 205
Purtroppo pur convivendovi con barlumi di tacita benevolenza, sono ancora ben lontana dal riuscire a farla mia sta cosa. In Italia si fa spettacolo. Su tutto o alternativamente sul niente. Ma l'importante è che se ne faccia Ed allora cambia il governo e si fa spettacolo ci si impegola in guerre e se ne crea spettacolo viene rapito un bambino e si fa spettacolo. Ed eccoci, come per magia, colpiti da irrefrenabili spasmi di partecipazione pseudoattiva, tutti a fremere dinanzi alla tv giorno dopo giorno, senza bere nè mangiare, tutti disposti ad abbandonare la casa del grande fratello per cercare di intrufolarsi in quella ove tragedia chiama, nella vita di quella che tristi atti di criminalità hanno reso la famiglia più famosa d'italia dopo quella di Albano e degli Agnelli. Quasi infastidisce quel telegiornale che di tanto in tanto irrompe e rompe con le ennesime notizie che riportano delle solite guerre, sevizie, violenze ed abbandoni di minori, nà palla assurda. Rompe perchè qui si sta a cercare di carpire il massimo dal più crudo dei reality, perchè si è troppo impegnati a non lasciarsi sfuggire una lacrima o uno sfogo, si teme di non presenziare ad un pianto straziante o ad una confessione strappalacrime. Nulla di nuovo dunque. Gli italiani hanno bisogno di piangere, lo sa bene anche Berlusconi, da buon benefattore. E puntuale come sempre scoppia l'epidemia di soliedarietà, che non risparmia nessuno e che macchia di eresia anche questo mio scritto... Ah Italia, popolo di inquirenti ed investigatori popolo di addolorati, di vittime e di carnefici. Devo ricordarmi di stare ulteriormente meno tempo a casa. La tv, da spenta, sa mettere ancora più angoscia.
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