Nick: `Luk4s` Oggetto: Disastri termici Data: 2/12/2003 16.58.37 Visite: 135
Intanto che mi sciolgo del tutto, nel silenzio dei silenzi dei silenzi, sbandiero le ultime confessioni, in pace. Ne faccio inno. Mi sollevo, tirandomi su coi reni freddi, e cerco di cantare l'inno mio. Raggio dopo raggio, sotto una nuvola di gas dal timbro cromatico uguale a quella del cielo. Io un colore l'ho perso, invece. Perchè mi sto sciogliendo, compari. Compari enormi, mostruosi, pieni di spigoli e scivoli. Ora che sono piccolo, confesso di non essere mai stato grande. Ma no. La dimensione, datami da un puntino, da tutto l'universo o da Dio non rende l'idea di quanto io sia stato piccino. E fermo. E mi sciolgo da fermo. E sappiate quanto è strano squagliarsi addosso, con il te stesso traslato che ti si confonde col te stesso esistente, che ti si confonde con la disperazione, e le lacrime, e tutto il caldo, e la rabbia, e il veleno e 'fanculo. Mi sciolgo e mi confesso, e vado ad ingrossare l'oceano. Senza diventare cenere, arso dal sole, nell'oceano. Nell'oceano, gemello di una qualunque bolla. |