Oggetto: berlusconi a salerno
Data: 26/3/2006 22.7.59
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tornavo da pisa e in autostrada la stradale non mi fatto uscire dove volevo.
a causa della bella giornata e dei negozi aperti, poi, la città è letteralmente scoppiata dal traffico. io ho parcheggiato lontanissimo. poi sono andato fuori al teatro dove si aspettava berlusconi. devo dire che negli anni scorsi ho visto vari comizi. d'alema, pochi affezionati. bassolino, mah, qualcuno. fini, beh molta gente. oggi berlusconi ha totalizzato una marea di persone quasi quanto la festa del santo patrono.
c'erano le bandiere di forza italia; una di an; sui parabrezza delle auto volantini della lega nord ( che impudenza!); non tutti i presenti però erano simpatizzanti, ma molti, me compreso, erano solo curiosi. curiosi, anche solo di vedere le contestazioni. infatti, c'era un gruppo di ragazzi, forse una trentina, tra cui alcuni rasta, che facevano burdello contro il personaggio in questione.
certo, non si può non dire che il silvio trascini le folle. mentre lo si aspettava, passa sullo scooter un ragazzo che conosco, con la moglie dietro. entrambi senza casco. questo signore, tra l'altro, di mestiere fa il carabiniere. le palle, già girate per il dover giudare da pisa a qui, per il traffico e il parcheggio lontano, mi si contorcono e si annodano.
perchè secondo me la politica è correttezza. ordine e legalità. ma chi lo assicura? berlusconi? seeeeeeee allora penso alla sinistra, ma il sindaco, qui, è dei ds... e certo non si può dire che la legalità sia un suo pallino (altro che casco e cinture... il comune di salerno è stato là là per essere sciolto per camorra!).
godiamoci lo spettacolo della folla in delirio, che è meglio. riflettevo, peraltro, che secondo me molti simpatizzanti del nano sono piccoli imprenditori, per i quali uno che si è fatto tutti quei soldi è un mito. vorrebbero essere come lui. bah
quando è arrivato, l'auto presidenziale si è fermata presso un'altra entrata del teatro, e non ho visto praticamente nulla, se non ondate di persone, che si muovevano in direzioni opposte. la cosa è simpatica, perchè silvio non era da nessuna delle parti verso cui correvano questi gruppi di persone. sarebbe interessante creare un logaritmo per cercare la regola che segue la folla in delirio... un po' come john nasch (come si scrive?) voleva fare con i piccioni!
intanto ha finito di parlare, credo, il berlusca, e c'è un gruppo di ragazzi della sinistra, molti rasta (ma saranno in tutto una trentina) che lo contestano da lontano, perchè la polizia li ha praticamente accerchiati.
ora non si sente più nulla. bisogna solo aspettare che i paesani ritornino da dove son venuti, in modo che io possa andare a prendere la macchina.
che jurnat e merd!
