Nick: B|MbOgIgI Oggetto: Criminalità minorile ANCORA... Data: 27/3/2006 18.14.35 Visite: 108
Non parlate con quella ragazza perché è l'ex di un nostro amico": una frase, un diniego, spunta un coltello e due sedicenni vengono feriti, in maniera non grave da un coetaneo. E' accaduto ieri a Napoli, nei pressi della Villa Comunale, nel salotto buono della città. Una passeggiata a poca distanza dal mare di un gruppo di amici, tra i 15 ed i 16 anni, la chiacchierata con due ragazzine: sembrava una semplice uscita domenicale tra adolescenti. Ha rischiato invece di trasformarsi in tragedia perché uno dei due sedicenni colpiti con il coltello è stato ferito al torace. Ne avrà per una settimana ma poteva andare molto peggio. A colpirlo un coetaneo: è arrivato con altri amici su un ciclomotore, ha intimato ai due sedicenni di non parlare con le due ragazze "perché una è la ex di un nostro amico", poi l'avvertimento diventa aggressione con un giovane armato di coltello che non esita a colpire. Armati di coltelli, pronti ad usarli per futili motivi, per punire un semplice sguardo, per reazione a un diverbio, utilizzati per rapinare giovani coppie: sono in tanti i ragazzi, a Napoli e in provincia, che vanno in giro armati di temperini e coltelli, mettendo in conto di poterli utilizzare appena se ne presenta l'occasione, anche la più banale. Una storia che si ripete troppo spesso. I due sedicenni sono ora ricoverati all'ospedale Loreto Mare: ne avranno per una settimana. Hanno raccontato l'accaduto alla polizia che sta indagando per risalire all'autore dell'aggressione. Non si può più vivere solo sti muccusi ci mancavano!
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