Nick: Casual Oggetto: Il Fuggiasco (2003) Data: 30/3/2006 22.49.29 Visite: 132
L'ho visto poco fa ed è la storia dell'incredibile persecuzione giudiziaria del noto scrittore Massimo Carlotto. Era il 20 gennaio del 1976 quando il 18enne Carlotto, militante di Lotta Continua, si trova a essere testimone indiretto di un delitto. Nel senso che sente le urla della vittima, entra nella villetta e trova una donna cadavere. Si precipita dalla sua fidanzata e poi da un avvocato che lo convince a testimoniare. Arrivato dai carabinieri, però, da testimone presentatosi volontariamente diventa imputato e viene arrestato. Da qui il carcere, i vari gradi di giudizio, la condanna definitiva e la fuga a Parigi prima e a Barcellona e Città del Messico dopo. Fino al ritorno in Italia, a Milano, dove si costituisce e scopre che il suo nominativo non risulta fra i ricercati. Torna comunque in carcere e continua la sua incredibile vicenda giudiziaria che si concluderà solo nel 1993 con la concessione della grazia da parte del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Un caso incredibile, cosi' come incredibile è lo smarrimento di un capello dell'assassino archiviato come reperto del delitto in una cassaforte blindata del Ministero di grazia e giustizia e da li' misteriosamente volatilizzato. Elemento fondamentale della storia, visto che all'epoca del primo processo non esisteva ancora l'esame del dna. Un film bellissimo, soprattutto per chi come me ama lo scrittore Massimo Carlotto ed le sue storie nere a cavallo fra il nord-est della mafia del Brenta e della criminalità extracomunitaria, fra le rotte per il Sudamerica e le spiagge del Sulcis. Ringrazio una delle compagne padovane che ha fatto parte del comitato per la sua grazia per avermi prestato un suo romanzo sul volo Madrid - Città del Mexico nel 2000. Non ero fuggiasco, stavo semplicemente andando in Chiapas, ma era comunque una rotta della libertà quella che stavo percorrendo. http://rosariodelloiacovo.blog.kataweb.it |