Oggetto: Calipari tradito
Data: 31/3/2006 1.45.4
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"Calipari tradito da uno sceicco"
Lo rivela un detenuto in Iraq
Non un incidente, non un militare dal grilletto facile. A far morire Calipari, il dirigente del Sismi che ha salvato dal sequestro Giuliana Sgrena, è stato uno sceicco che chiamò gli americani denunciando l'arrivo di un'autobomba presso il check point dove è avvenuta la sparatoria. La macchina descritta dallo sceicco sarebbe stata la stessa di Calipari. A rivelarlo è un detenuto in Iraq, lo scrive il Corriere della Sera.
Il racconto fatto da Mohamed Salman (e raccontato in esclusiva dal Corriere della Sera), detenuto in Iraq con l'accusa di essere un terrorista, andrà ovviamente verificato. Il dubbio che possa essere stato costruito ad hoc per dare una spiegazione alla sparatoria rimane. Molti però sono i particolari forniti da Salman secondo cui sarebbe stato l'ex imam della moschea che la giornalista del Manifesto doveva incontrare a riferirgli "che aveva contattato gli americani presso un check point verso l'aeroporto e di averli informati dell'arrivo di un'autobomba diretta verso di loro".
Lo sceicco in questione avrebbe anche dato modello e colore della macchina. La stessa di Calipari. Insomma, una trappola organizzata dagli stessi rapitori di Giuliana Sgrena. Volevano un finale insanguinato e che le mani sporche fossero proprio quelle degli americani. Ma la versione di Salman non è facilmente verificabile, scrive ancora il Corriere. C'è la reticenza degli americani da superare. Da quando è iniziata l'inchiesta, infatti, il governo di Washington ha eretto barricate per proteggere i suoi soldati. Tutte le rogatorie inviate dalla procura di Roma che sta indagando non hanno mai ricevuto risposta.
Come non sembra nemmeno possibile interrogare Salman, accusato di far parte di una rete di sequestratori che avevano dedicato particolare attenzione alle donne straniere. Il detenuto è accusato di aver fatto parte dei rapitori di Florence Aubenas (rapita il 5 gennaio e liberata l'11 giugno 2005) e della cooperante Margaret Hassan, uccisa e il cui corpo non è mai stato trovato.
Secondo Salman il regista di tutti questi sequestri sarebbe lo sceicco Hussein, l'imam della moschea sunnita che Giuliana Sgrena doveva incontrare il 4 febbraio del 2005. Colui che ha poi raccontato della presunta trappola a Salman. Gli uomini dello sceicco si sarebbero appostati vicino al luogo della liberazione della Sgrena per poter controllare il modello e il colore dell'auto con cui Calipari e un altro dirigente del Sismi si erano recati a salvare la giornalista. Da lì, l'auto si è diretta sull'unica strada che portava verso l'aeroporto. Immediata la chiamata agli americani: "E' in arrivo un'autobomba". Pochi minuti dopo la pioggia di proiettili che ha portato alla morte di Nicola Calipari.
www.tgcom.it
29/03/06
...strano che nessun abbia pensato di postare questa notizia.......stranissimo.....
Non piangere se non puoi vedere il sole perchè le lacrime ti impediranno di vedere le stelle.
