Nick: mir Oggetto: Obtorto colon Data: 1/4/2006 13.56.4 Visite: 220
Il sabato e talvolta anche la domenica si mangia in famiglia. Oggi la famiglia sono io e mia madre: il babbo e fuori sullo Ionio. Oggi cucino io. La giornata è calda. Da barbeque. Spiedini di maiale e prosciutto sfrigolano sulla griglia mentre un profumo denso di sapore si disperde nell'aria del sabato pomeriggio. Ci fosse ancora la mia gatta. Gironzolerebbe nei pressi in attesa di qualche bocconcino. Forse l'odorino la raggiungerà comunque su quella nuvola lunga sopra il terrazzo. Ho mal di pancia. Ho mal di pancia da più di una settimana. E' l'influenza, è lo stress, è il mangiare veloce. Secondo me i malanni sono legati alla pubblicità, alle fasi lunari e alle supernova che esplodono su alpha centauri. Proprio ieri, che casualità, stavo seduto sul parapetto di casa mia, avevo 35 metri di salto davanti a me e pensavo che le stelle e il mio mal di pancia avessero un legame. Pensavo anche all'estetica della solitudine. Uno spettro infinito di varianti. Tutte senza un senso apparente ma fissati dall'evidenza di un'inevitabilità esistenziale. Gli spiedini sono pronti. Li unisco alle zucchine alla scapece, alle carote in agrodolce, al pane di montevergine. Ho mal di pancia ma mangio. Mia madre mi parla del piccolo Tommaso rapito e mangia. Il sabato, dopo tutto, è un giorno come gli altri per avere mal di pancia.
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