Nick: sunrise82 Oggetto: sulla depenalizzazione Data: 5/4/2006 15.9.35 Visite: 101
Un simpatico testo di legge che vi consiglio di approfondire per svagare con la mente in tutto cotal divagare di politica è quello relativo al 2002 circa, meglio noto come depenalizzazione del falso in bilancio. Essa non è soltanto mero testo di legge, no! E' filosofia di vita, frutto di menti sapienti che hanno saputo mettere in pratica quel meraviglioso concetto berlusconiano del "se non li puoi battere unisciti a loro" che ha caratterizzato in svariate disposizioni questo governo uscente. Questo "falso in bilancio" è un reato societario commesso da chi altera e falsifica i bilanci delle aziende. Prima della riforma, intervenuta nel 2002, era considerato reato di una certa gravità. Successivamente all'avvento di questo governo, pare, a suo dire, che tremonti si sia accorto che casi di falso in bilancio si siano avuti anche durante i periodi più severi e di conseguenza ha pensato che il modo migliore per contrastare l'effrazione era eliminare l' effrazione stessa. Un ragionamento legislativo che un pò rimanda alla grama questione sulla legittima difesa: appurato il fatto che il governo accetta l'ipotesi che qualcuno (sicuramente qualche immigrato) possa introdursi in casa vostra o nel vostro esercizio commerciale per uccidervi, o peggio ancora per attentare ai vostri beni, voi dovrete in qualche modo cercare di cavarvela, se vi va bene... Ma non divaghiamo.. Dunque la gravità del reato è stata ridotta e il rischio di essere punito per falso in bilancio è diventato più remoto soprattutto perché il reato si prescrive in poco tempo e perchè la nuova disciplina considera non punibile la falsificazione di una entità minima consentita (per cui falsità od omissioni che fanno variare il risultato economico di non più del 5 per cento o il patrimonio netto di meno dell’1 per cento non sono punibili). Praticamente quello che fino al 2002 era considerato reato gravissimo, oggi è contravvenzione. Le società non quotate in borsa possono falsificare liberamente i bilanci, il reato sarà ora "punibile" con minime sanzioni amministrative e si prescrive in quattro anni e mezzo, è cioè destinato alla totale impunità: impossibile giungere alla condanna definitiva in tempi così brevi; per le Società quotate in borsa la prescrizione passa da 15 anni a 7½, grazie anche a diversi aspetti della sempreutile ex cirielli. Queste sono le frodi che si commettono nel sistema bancario ai danni dei risparmiatori, quelli stessi risparmiatori che i politici di centro destra si stanno sbattendo tanto su poltrone infuocate per far credere di voler difendere. |