Oggetto: PROFONDO ROSSO
Data: 5/4/2006 15.42.49
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05.04.2006
Conti pubblici in profondo rosso. Tremonti: chi se ne frega dei decimali.
Il ministro dell’economia Giulio Tremonti se ne frega dei decimali. Queste le parole da lui stesso usate rispondendo, su Radio 24, a chi gli faceva notare che il rapporto deficit-pil del 2005 appena diffuso dall'Istat è al 4,2% e non al 4,1% come ha più volte assicurato. «Non è il 4,1% ma il 4,2%? Ma chi se ne frega» ha esclamato il ministro.
Poi, forse per non esagerare con il menefreghismo nei confronti dei soldi pubblici del Belpaese di cui è chiamato a render conto (come dice il detto popolare: "per un punto Martino perse la cappa") Tremonti ha cercato di riparare in corner: «sarà colpa degli arrotondamenti» e comunque «con l'Europa era stato pattuito il 4,3%».
E visto che quando si parla di deficit quasi sempre di decimali si tratta, a questo punto il ministro ha cercato di passare al contrattacco: «I conti italiani sul 2005 chiudono bene - ha detto piccato - e sul 2006 chiuderanno altrettanto bene. L'accordo con l'Europa è stato e sarà rispettato pienamente». Insomma, come non manca di dire incessantemente anche Berlusconi: l’Italia va bene ed è in ripresa.
Fatto sta che mercoledì l'Istat ha diffuso dei dati che non sono esattamente in linea con quanto assicurato da Tremonti & co. Non solo per l’Istituto di Statistica il rapporto deficit-pil 2005 chiude al 4,2% invece che al 4,1% ma soprattutto è un deficit fortemente in aumento. Nell’ultimo trimestre 2004 era al 2,5% mentre nell’ultimo trimestre del 2005 è al 4,4%. Insomma, anche se il ministro Tremonti se ne frega dei decimali, è quasi raddoppiato.
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"..a nuje10 e consorte romantici e bolscevichi [cit.].."
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