Nick: POESIA_70 Oggetto: Nel nome di DIo... Data: 5/4/2006 19.24.41 Visite: 100
bel modo di diffondere il cristianesimo: PEDOFILIA: ARRESTATO EX PARROCO, ALTRI 2 SACERDOTI COINVOLTI ROMA - Si chiama Marco Agostini e ha 43 anni il sacerdote che è stato arrestato con l'accusa di pedofilia e violenza sessuale continuata e aggravata. In passato è stato per anni parroco ad Ardea e a Pomezia, aveva lavorato anche a Roma e, secondo quanto si è appreso, era stato trasferito ad Assisi dove gestiva una casa-ostello per la gioventù, dopo le denunce nei suoi confronti. Gli altri due sarcerdoti coinvolti sono stati accusati di favoreggiamento e per loro la procura di Velletri ha disposto il divieto di dimora a Roma e provincia. Agostini era stato trasferito alcuni mesi fa ad Assisi, dov'e' stato arrestato stamani. Le indagini della squadra mobile si riferiscono a diversi presunti episodi di pedofilia e violenze su minori avvenuti negli anni scorsi, nella parrocchia san Benedetto di Pomezia, in seguito alle denunce dei ragazzi che le avrebbero subite. Ci sarebbero episodi anche risalenti a vent'anni fa, denunciati soltanto dopo anni per timori e paura di ritorsioni. CONTESTATI CENTINAIA DI ABUSI SU UNA VENTINA DI RAGAZZI Sarebbero centinaia gli abusi compiuti da padre Marco Agostini, ripetuti su un gruppo di una ventina di ragazzi tra i 1.500 che frequentavano la sua parrocchia. I casi contestati al sacerdote vanno da un periodo compreso tra il 1993 e il 2004, tutti abusi ai danni di ragazzini dai 13 anni in poi. Gli agenti della IV sezione della Squadra mobile di Roma diretti da Dania Manti hanno accertato, attraverso testimonianze, anche casi precedenti il '93, quando Agostini era seminarista a Roma, ma si tratta di reati caduti in prescrizione. Le indagini sono cominciate nel 2004 in seguito alla denuncia di un ragazzo di 23 anni che, dopo molti sforzi era riuscito a rivelare le violenze subite alla polizia. Gli stessi agenti della Mobile, coordinati da Alberto Intini, progressivamente si sono trovati di fronte a un numero sempre crescente di abusi e di ragazzi coinvolti. Sulla scorta delle indagini, il Pm della procura di Velletri, Luigi Paoletti, ha chiesto ed ottenuto dal Gip, Aldo Morgini, l'emissione di un'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari per il sacerdote per il reato di violenza sessuale continuata pluriaggravata e di una misura cautelare per il divieto di dimora a Roma e provincia nei confronti dei parroci di San Michele Arcangelo e San Benedetto (entrambi a Pomezia) per il reato di favoreggiamento personale. I due parroci, infatti, sarebbero stati al corrente non solo degli abusi, ma avrebbero anche tentato di favorire Agostini nel corso delle indagini.
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