Nick: Viola* Oggetto: Les casseurs Data: 6/4/2006 14.14.10 Visite: 87
I casseurs sono gli abitanti delle periferie parigine, le banlieu. sono quasi tutti figli di immigrati. ne ho visto qualcuno, martedì al corteo a parigi. ma anche prima di vederli, incombevano su tutti. "les casseurs, les casseurs..." sentivi dire dalla gente che sfilava. tutti ne avevano paura. mi hanno spiegato che picchiano, assaltano, rubano senza guardare in faccia a nessuno. manifestanti, studenti, tutti sotto tiro. la rivolta contro la rivolta. lì la precarietà era un'idea astratta contro cui manifestare, per loro invece è la realtà connaturata alla loro esistenza. nasci precario, ti inventi ogni giorno, muori precario. quindi della manifestazione importa meno di zero. la punta estrema della rivolta è contro la rivolta, è contro tutto, il nichilismo è l'unica idea che sta sotto. ho letto che sono il segno di quanto l'utopia arcaica di uno come pasolini sia sbagliata. a lui il sottoproletariato pareva il tempio della premodernità, dove recuperare un'"innocenza" perduta. in realtà in quei luoghi l'innocenza la perdi ancor prima di nascere. li ho visti, a place de l'italie, a debita distanza. incappucciati, tiravano pietre, sfondavano, picchiavano. i manifestanti erano tutti contro di loro. qualcuno li ha paragonati ai black-block, non so perchè. niente di più distante. qui sono loro contro tutti. ma tutto questo è stato generato da noi, ciò che abbiamo rimosso che ora ci cinge d'assedio. e volenti o nolenti dobbiamo farci i conti. e non finisce mica il cielo |