Apple apre le porte a Windows
Jobs strizza l'occhio a Microsoft
Ci sono voluti trent'anni, ma alla fine anche Apple ha ceduto al fascino e al successo di Windows. La casa di Cupertino ha infatti annunciato Boot Camp, innovativo software di conversione che consente di far "girare" Windows Xp anche sui Mac dotati di processori Intel. Disponibile in download dal portale Apple e sviluppato inizialmente da un gruppo di hacker, "Boot Camp" rappresenta il primo punto di incontro tra i due più acerrimi nemici nel mondo dell'informatica.
Entusiastici i primi responsi del mercato che hanno fatto schizzare il titolo della casa di Steve Jobs a +7,3% e che lasciano intravvedere una riscossa della Mela anche nel settore dei personal computer non professionali. Il colosso di Cupertino, dopo aver conquistato la leadership nel mondo della musica digitale con l'Ipod, con questa mossa sembra voler puntare anche al comparto hardware tradizionalmente dominato da altri produttori molto legati all'universo Microsoft.
Dal suo canto, nel frattempo la società di Jobs precisa di non voler fare alcun piacere allo storico rivale. "Apple non ha alcun desiderio né alcun piano di vendere o supportare Windows, ma molti clienti hanno espresso il proprio interesse a far girare Windows sull’hardware superiore di Apple ora che utilizziamo processori Intel - ha precisato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple - Crediamo che Boot Camp renda il Mac ancora più interessante per gli utenti Windows che stanno valutando di fare lo switch”.
Scaricabile gratuitamente dal sito e disponibile come funzionalità della prossima versione di Mac OS X, la 10.5 "Leopard", da un punto di vista tecnico, Boot Camp semplifica l’installazione Windows su un Mac-Intel fornendo un’applicativo semplice che assiste passo a passo l’utente nella creazione di una seconda partizione dell’hard disk. Completata l’installazione, gli utenti possono scegliere se far girare Mac OS X o Windows quando riavviano il proprio computer.
Ma attenzione però. Presentando il software, i vertici di Cupertino hanno già messo le mani avanti dichiarando che non forniranno alcun supporto tecnico per il nuovo applicativo. "Gli utenti che decideranno di utilizzare WIndows Xp esporranno i loro computer agli stessi attacchi che rappresentano una minaccia per il mondo Microsoft". L'era dell'incompatibilità tra i due sistemi operativi più diffusi del pianeta è finita, ma Apple fatica ancora a immaginare una schermata Windows sui suoi computer.
Fonte: Tgcom.it
Windows....Mac....in fondo che m'importa io uso ancora il Commodore 64
Chi era MARIA POCHIOLA?