Oggetto: ASL SCIOLTA
Data: 7/4/2006 16.32.18
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Asl napoli 4
Il Tar respinge il ricorso. Confermati i commissari
Il Tar della Campania respinge il ricorso della Regione Campania contro lo scioglimento dell’Asl Napoli 4 per presunte infiltrazioni camorristiche nella concessione degli appalti. L’azienda sanitaria era stata sciolta il 21 ottobre scorso dal Consiglio dei ministri (nella seduta con la quale lo stesso Governo aveva proceduto al commissariamento, sempre per presunte infiltrazioni camorristiche, dei comuni di Torre del Greco, Afragola, Crispano, Casoria e Tufino) al termine di una lunga, polemica vicenda.
Ad aprile del 2005 si era insediata la commissione di accesso presso l’Asl, terminando i propri lavori a luglio. A settembre, il parlamentare di An Marcello Taglialatela aveva chiesto la sospensione dall’incarico dell’allora direttore Mauro Cardone, dimessosi poi il 29 dello stesso mese. Proprio in conseguenza della decisione di questo manager, la giunta regionale aveva proceduto alla nomina di un commissario, il magistrato in pensione Salvatore Iovino, già presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli e procuratore generale presso la Corte d’appello di Potenza. Iovino sarebbe dovuto rimanere in carica fino al 31 dicembre ma il 22 ottobre il Consiglio dei ministri aveva deciso di sciogliere l’azienda sanitaria, insediando il commissario Giovanni Balsamo.
Di qui la decisione della Regione e dello stesso Iovino di ricorrere contro il provvedimento. In particolare, la motivazione alla base della decisione di Palazzo Santa Lucia era stata quella che l’Asl, di fatto, era già stata commissariata.
18-02-2006
...E CHE SERIETà!!!
MO AKKUSANO BERLUSCONI
