Stamattina, saranno state le sette e mezza, mio padre è entrato in camera mia. M’ha visto moribondo (ossia in quello stato tra sveglio e addormentato che, in casi come il mio, pare più tra vivo e morto) e m’ha portato il caffè. Azz e che è sta nuvità? Era na cosa troppo strana. “ma sei sveglio?” e io “uh.. eh… si si… ahuuuff” e mi so’ girato dall’altro lato. Ma era troppo strana sta gentilezza ‘e sette ‘a matina. Qualche secondo dopo, però, ho capito il motivo. Prima di uscire, ha afferrato il pacchetto di sigarette sulla scrivania “ah ma tu ce le hai.. me ne prendo qualcuna che so’ rimasto senza!”. All’anema d’o fetente, m’e purtato ‘o ccafe’ per non farti sgamare che venivi e rubarmi le sigarette, eh?
Ecco dove stava l’infrusatura!