Nick: POESIA_70 Oggetto: re:io? Data: 13/4/2006 9.32.13 Visite: 15
Per millenni il piacere della donna è stato negato come concetto e nessuno si è mai preoccupato del verificarsi o meno delle sensazioni e degli orgasmi femminili. La donna così ha dovuto imparare a difendersi dalle "promesse" non mantenute per le quali la si faceva entrare nel vestibolo ma le si impediva di visitare il resto della casa. Ha scelto il sistema della finzione. Ha imparato a fingere l'orgasmo e ha imparato a fingere i mal di testa. Gli orgasmi no ma a poco a poco i mal di testa sono divenuti veri. I coniugi che non sono riusciti a raggranellare nei depositi della memoria sufficienti gratificazioni tendono a evitare il rapporto con una grande inventiva di strategie. A sera la stanchezza può essere reale ma desta legittimi sospetti l'eccessivo potere ipnotico della poltrona o del materasso. Il letto, divenuto sinonimo di rapporto sessuale, ha oggettivamente un contenuto castrante in quanto determina ripetitività e pigrizia mentale. Non c'è dubbio che gli altri primati si accoppiano in contesti più liberi e meno prevedibili. D'altra parte i giovani sognano il letto come si sogna l'eldorado essendo l'abitacolo di una vettura indubbiamente più spoetizzante e a rischio di stiramenti muscolari.
|