Nick: G-E(\)EMY Oggetto: Mercanti di Liquore Data: 14/12/2003 12.37.39 Visite: 71
I Mercanti di Liquore, nascono a metà degli anni novanta a Monza fuoriusciti dal gruppo rock Zoo. Il loro repertorio è costituito da composizioni originali e da una rivisitazione delle canzoni di Fabrizio De Andrè e di altri autori significativi nel panorama della musica italiana con una spiccata vena acustica e folk. Una vasta esperienza on stage abbinata ad una produzione di dischi via via più ricchi di composizioni proprie fanno di questo gruppo una di quelle strane certezze che hanno un seguito diffusissimo a fronte ancora di una non eclatante popolarità in termini di vendita. È lo spirito che li contraddistingue, oltre ad un amore intenso e sincero per il loro maestro De Andrè. Un amore che li ha fatto accettare dai tanti fans del poeta genovese, per la naturalezza e la delicatezza con cui ripropongono il suo repertorio. Alle spalle hanno anche diverse collaborazioni con la mitica trasmissione radiofonica Caterpillar, negli ultimi anni vera e propria fucina di talenti del panorama italiano alternativo. I Mercanti di liquore sono Lorenzo Monguzzi, voce e chitarra acustica, Simone Spreafico, chitarra classica, Piergiorgio Mucilli alla fisarmonica. . Di recente è stato pubblicato il nuovo lavoro dei Mercanti di Liquore, La musica dei poveri”. Il disco contiene quasi esclusivamente composizioni originali (ad eccezione di due brani, “Viva La Rosa” e “Brigante Se More”, appartenenti rispettivamente alla tradizione popolare francese e a quella del sud dell’Italia, reinterpretati dal gruppo per quest’occasione). Un disco che racconta un’umanità perdente ma orgogliosa, capace di opporre all’arroganza dei vincitori una disobbedienza convinta e caparbia, o quantomeno una propria, differente, visione delle cose. Esattamente lo spirito di De Andrè, di cui faranno ascoltare alcune gioielli indimenticati.
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