Questo è interessante...è in lavorazione l'edizione 2006
Big Brother Award 2005
La raccolta delle nomination e' terminata il 30 aprile.La giuria ha terminato il suo lavoro l'8 maggio.
I vincitori sono stati annunciati il 27 maggio durante e-privacy 2005.
Le motivazioni dei premi sono le seguenti
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Tra parentesi il numero di voti che la giuria, di 9 componenti,
ha assegnato al vincitore (ed anche l'elenco dei voti espressi)
Sono arrivate un totale di 203 nomination valide
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Premio "Lamento del Popolo" vincitore: Telecom Italia
(il premio e' assegnato automaticamente a chi riceve piu' nomination)
29 Telecom Italia
28 Sivio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
11 Microsoft
9 Giuliano Urbani
Premio "Bocca a stivale" vincitore: Silvio Berlusconi - Presidenza
del Consiglio dei Ministri (5/9)
========= Voti assegnati ==========
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi? - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Giuliano Urbani
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Claudio Manganelli
Giuseppe Fortunato
Motivazione:
In occasione delle elezioni europee, la Presidenza del Consiglio ha spedito
ad ogni numero mobile italiano un sms in cui invitava a votare, violando cosi'
la privacy di circa 40 milioni di italiani, anche di coloro che non possono o
vogliono votare.
Sulla scia di questa azione senza precedenti, si e' gettata anche la protezione
civile che ha spedito ripetutamente messaggi durante le giornate del funerale
del papa.
Il garante della privacy, in un Comunicato stampa (04 novembre 2004) afferma che
"la normativa sulla protezione dei dati personali consente l uso di questi
strumenti di comunicazione solo per ragioni di ordine pubblico, igiene, sanita'
pubblica o per l arrivo di calamita' naturali".
Passi la settimana papale, che poteva oggettivamente dare problemi di ordine
pubblico, questo significa forse che le elezioni sono da considerare una calamita'
naturale?
La giuria ha ritenuto che questo peccato, apparentemente veniale, meriti il premio
sia perche' rivela leggerezza e paternalismo, che perche, il peccato veniale
moltiplicato per 40 milioni ha creato un disturbo senza precedenti a tutti
gli italiani, compreso i vecchietti che se sentono arrivare un sms nella
notte pensano subito ad una disgrazia.
Premio "Minaccia da una vita" vincitore: Giuseppe Fortunato (2,5/9)
========= Voti assegnati ==========
CGIL
Giuseppe Fortunato
Giuseppe Fortunato
"Chi l'ha visto?" - Raitre"
Silvio Berlusconi
Gestori Telefonici
Enzo Mazza
"Chi l'ha visto?" - Raitre"/Giuseppe Fortunato
Stati Uniti per il programma UsVisit
Motivazione:
Giuseppe Fortunato, avvocato di Napoli, e' uno dei pochi italiani condannato con
sentenza definitiva (Cassazione) per gravi reati contro la privacy (Cassazione
penale, sez. VI, sent. n. 9331 del 8 marzo 2002 ) per essersi fatto consegnare
ed aver abusato di tabulati telefonici a fini personali.
Due mesi fa e' stato eletto membro dell'Autorita' Garante della Privacy da una
apposita commissione a maggioranza governativa.
Sono in molti a vedere in questo fatto non una semplice, anche se grave
trascuratezza, ma la reale opinione dell'esecutivo sul valore e l'utilita' del Garante.
Il premio e' motivato per l'assoluto silenzio che l'avv. Fortunato ha mantenuto
sulla questione che per le mancate dimissioni (sempre rarissime peraltro nel nostro paese).
Purtroppo il Garante contrariamente agli ultimi tre anni, non ha ritenuto quest'anno
di inviare un rappresentante ad e-privacy, e quindi non potremo fargli pervenire il
premio direttamente.
Premio "Peggiore azienda privata" vincitore: Laziomatica (3/9)
========= Voti assegnati ==========
Tiscali
Microsoft e Telecom
Telecom / CEPU
Telecom
Telecom
Microsoft
Laziomatica
Laziomatica
Laziomatica
Motivazione:
Per l'indagine che la procura di Roma ha aperto su Mirko Maceri, dirigente di
Laziomatica, la società che sarebbe penetrata nottetempo nei computer del
Campidoglio per prendere abusivamente i nominativi dei sottoscrittori della
lista Mussolini.
Lui sostiene di aver agito da solo, che Storace non c'entra niente, "che ha agito
per senso di giustizia", ma il "j'accuse" della Mussolini ha un obiettivo: il
governatore.
Maceri, 28 anni, è indagato per accesso abusivo del sistema informatico e
violazione della legge sulla privacy.
Per il pm Francesco Ciardi Maceri non ha agito da solo, il che verrebbe dimostrato
dalle tracce nei computer capitolini.
Premio "Peggiore ente pubblico": ex-aequo MIUR / Ministero Interno CIE (2/9)
========= Voti assegnati ==========
Comune di Firenze
Regione Lazio Storace
MIUR
Ministero dell'Interno (CIE)
Garante per la Riservatezza dei dati personali
MIUR
Ministero dell'Interno (CIE)
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma (telecamera nascosta)
Motivazione: Ministero dell'Interno
I cittadini che richiedono la Carta di identita' elettronica sono obbligatia farsi
rilevare l'impronta digitale e vengono schedati presso il ministero dell'interno,
il tutto in totale disprezzo di norme chiarissime che stabiliscono il contrario
Infatti il DM 19 luglio 2000 "regole tecniche relative alla carta di identita'
elettronica" stabilisce chiarissimamente che solo a richiesta dell'interessato e'
possibile installare l'impronta digitale nella CIE.
Stabilisce altresi che non l'intera impronta, ma solo il suo template, puo'
essere memorizzato nella CIE e che ne l'impronta ne il template devono essere
memorizzati da altre parti.
La realta', verificata in presenza di testimoni, e' che gli uffici comunali hanno
l'istruzione di non rilasciare la CIE a chi non accetta di farsi rilevare l'impronta.
Una fonte interna, che non puo' essere citata o verificata, ha assicurato che le impronte
sono in realta' memorizzate interamente ed inviate dai client di rilascio delle carte al
Ministero. Anche se questa indiscrezione, in quanto non confermabile, non fosse presa in
considerazione, il disprezzo della legalita' e la disinformazione in cui il
cittadino/suddito viene lasciato sono gia' da sole meritorie del premio.
Motivazione: MIUR
Tramite L'INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione)
il MIUR (Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca) fa raccogliere e trattare
dati sensibili ad aziende sconosciute e non autorizzate al trattamento.
I test di valutazione cui l'INVALSI sottopone gli alunni di II e IV elementare e
I media per conto del MIUR prevedono una raccolta dati che implica una individuazione
univoca dell'alunno (minore) piuttosto singolare ed apparentemente non motivata
secondo gli scopi che il test si prefigge.
Praticamente con un sistema di codifica a barre si identifica l'entita' scuola + classe
+ sezione + alunno.
Non si capisce perche' ci sia la necessita' di identificare lo scolaro se la valutazione
deve essere complessiva della scuola o del circolo.
C'e' poi l'obbligo tramite apposita colonna, di indicare tutti gli eventuali studenti
disabili tramite un sistema di codifica delle cosi' chiamate "PARTICOLARITA'", dalle
piu' leggere alle piu' gravi.
E' questo un cosiddetto "dato sensibile" che pu essere non tanto divulgato, ma
anche solo "trattato", esclusivamente previa esplicita autorizzazione dell'interessato
o di chi ne fa le veci.
I risultati di questi test pare che vadano in mano ad una societa' privata di data-entry
che si chiama Alfa 81 S.p.A. che non risulta, per ora, avere l'incarico di trattamento
dei dati personali da chicchessia , ne' e' indicato il responsabile del trattamento
dati personali per questa societa'.
Premio "Tecnologia piu' invasiva" - Microsoft (2/9)
========= Voti assegnati ==========
Telefonia mobile 3G
RFID
Telecamere enti locali
Microsoft
database della centrale di rischi interbancari
Carta Regionale e CIE
Microsoft Office
Amanda (Echelon italiano)
Prelievo saliva per i detenuti
Motivazione:
Per la scarsissima attenzione alla privacy. Alcuni esempi lampanti: la gestione della cache,
il licensing di Xp, l'implementazione delle tecnologie DRM su Windows Media Player.
I prodotti Microsoft, malgrado ripetute affermazioni del contrario, trascurano la
riservatezza dei dati dei loro utenti.
Premio "Emmanuel Goldstein - eroe della Privacy" vincitore: Stefano Rodotà (8/9)
========= Voti assegnati ==========
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Paolo Nuti
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodota' e' stato, piu' che il presidente dell'Autorita' Garante della Privacy,
la sua incarnazione. L'unanimita' della nomina e' un riconoscimento oltre all'azione
svolta, all'assoluta autonomia ed integrita' della persona.
Nel rinnovare i nostri complimenti e ringraziamenti, auspichiamo che il suo successore
ne porti avanti le attivita'.