Nick: Viola* Oggetto: Sciocchezzaio e saluti Data: 14/4/2006 14.10.14 Visite: 232
marò stò murenn... sono venuta qui stamattina per fare gli auguri a colleghi & eventuali perchè come dice una mia cara amica: sono sempre una signora, afammokk! premessa: il mio caro nazista rompe pure sull'abbigliamento, cose di pazzi. un giorno ad esempio mi ha chiamata per accompagnarlo a fare esami a sorpresa, e io ero vestita così: jeans stracciati e felpa Rizla (ehm...quello avevo trovato nel casino di casa ;p) morale: ho acchiappato na fetente di cazziata perchè secondo lui non avevo un "abbigliamento adeguato". però avevo il camice sopra, k maronn! si fosse accattato i mitici occhiali di l'intrepido" con la vista a raggi X? pò ha iniziato ogni tanto a buttare là che io "ho troppi capelli". sisi... immagino che mi vorrebbe come un paio che stanno qua, con dei loffissimi capelli lisci tirati a coda di cavallo. magari con l'orecchino con perlina. piuttosto morta, anzi mò mi cotono pure i capelli e verimm. stamattina abbiamo fatto una festa e come na scema ho bevuto tre bicchieri di spumante a stomaco vuoto. non so perchè la sera posso bere anche tre bottiglie e non mi fa niente, ma la mattina basta un sorso e parto. c'era una che raccontava che in giappone gli assistenti vanno nella stanza del prof in ginocchio e il nazi fa: se osano andarci. ma perchè devono mettere strane idee in testa a sta gente che già stiamo messi male??? poi sono andata a fargli gli auguri di pasqua e lui mi fa: "dovrebbe contenersi con l'abbigliamento", e diventa tutto rosso. marò, ma che è? niente. avevo una maglietta un pò scollata (ma proprio poco). ho iniziato a ridere come na scema per colpa di ciò che avevo bevuto, e perchè mi risuonavano in testa le parole: Santoro, lei è un dipendente pubblico, SI CONTENGA! mi ha guardato allibito, secondo me tra poco me ne manda
in tutto ciò sono diventata ogetto di studio di n specializzando forzitaliota che non si capacita che io voti a sinistra. una prof di sinistra si è fregata la bottilgia dell'acqua (e che sarà mai?) e lui: e per forza, chell è comunista, i comunisti accussì fann, si prendono la roba degli altri. al che gli ho fatto un dolcissimo sorriso e col bicchiere in mano ho detto: attento che ti butto questo in faccia. e lui: ma tu non sembri comunista. io: e perchè? lui: perchè ti vesti bene, sei educata. oh my god. dopo un pò mi fa: ma dimmi la verità: mica sei di sinistra sinistra? cioè, al massimo sei della margherita, o no? e io: no alessà, voto rifondazione, datti pace. mi squadrava e faceva: no non ci credo, non è possibile. ho capito che per convincerlo sarei dovuta andare lì col fascione in testa, tutta stracciata magari coi birkenstok ai piedi e un cane legato con lo spago, rubare le cose sue per sfregio e farmi le canne sul balcone. e vabbè, avrà di che vedere prossimamente, il fanciullo. cari uomini, donne e transgender, ora men vò (mi levo dalle palle, và)assafàamaronn sono libera e come dice un mio amico "vado a spendere" (che cosa? me stessa, ovvio). in questo periodo sono una donna felice, ed è ciò che auguro davvero a tutti voi, nessuno escluso (wà, come sono ecumenica!). vi bacio&abbraccio e vi faccio tanti auguri.
 fedeli alla linea anche quando non c'è - CCCP |