Nick: Marione Oggetto: La triste piaga... Data: 15/4/2006 12.8.58 Visite: 232
... dei ragazzini pescioni. La scena tipo è questa: sei sulla banchina della metro, aspetti il solito trenino di merda e ti passano davanti agli occhi varie tipologie di persone, dalle caf agli impiegati d'ufficio, dai cuozzi ai ragazzi composti, dai vecchietti alle mamme con i bimbi. Ad un certo punto però, dalle scale mobili vedi spuntare in serie una nonna di un metro e quaranta, seguita a ruota dalla figlia 50enne... che tiene per mano un ragazzino sui 17-18... lo tiene per mano, primo segno che contraddistingue il ragazzino... il secondo tratto caratteristico è un baffetto che ha molto poco a che fare con il baffetto checazzissimo (e soprattutto fatto crescere apposta)da narcotrafficante di Casual... è un baffetto incolto e vergine di una persona che la barba non l'ha ankora fatta... terzo tratta, un tristissimo cappellino con visiera che la madre gli ha simpaticamente poggiato in testo per adeguare il figlio alle mode dei giovani, non sapendo che il modo in cui lo veste LEI è passato di moda da una decina d'anni... jeans, giacca di jeans, cappello da "paninaro" milanese degli anni '80. Ieri addirittura...il ragazzino che ho potuto notare...indossava addirittua la mascherina antismog. Il mio appello sarebbe di lasciar campare questi ragazzini e fargli fare le ossa da soli, facendoli uscire dalla campana di vetro sotto la quale sono rinkiusi dall'infanzia, rischiando di fare la fine di Robertino di "Ricominciano da tre"... ... provo seriamente un mix di tristezza, compassione e anche un pizzico di pena per ragazzi che a differenza di molti di noi non hanno avuto modo di fare le proprie scelte, vivere la propria vita e svegliarsi un pò dal torpore dei primi 10anni di vita. oh... oddio!!! |