Nick: DOCET Oggetto: piccola riflessione Data: 16/4/2006 20.40.44 Visite: 152
"libero" è un giornale dichiaratamente schierato a destra. Feltri non ha mai nascosto le proprie tendenze politiche e questo giornale più volte ha "giustificato" le torture da parte degli americani in iraq. Qualche giorno fa addirittura lessi un articolo dello stesso giornale in cui, dopo il caso del piccolo tommaso, si "rifletteva" sulla possibilità della pena di morte... cmq oggi leggo dallo stesso giornale: Non torturate Bernardo Provenzano (r. f.) Vogliamo dirlo oggi che è il giorno di Pasqua. Ma lo ripeteremo, se necessario, anche i giorni feriali. Ovvio: stiamo dalla parte dell'agnello. Preferiamo mille volte Abele a Caino. Ma anche Caino è un uomo. Se non lo riconosciamo come tale, neghiamo l'umanità a noi stessi. Parlo di Bernardo Provenzano. È il nostro Bin Laden. È riconosciuto autore di stragi immani. Ha dato il consenso al sequestro, allo strangolamento e allo scioglimento nell'acido di Giuseppino Di Matteo, il cui nonno invano fece pervenire al boss la domanda di salvezza dicendo: «È un piccolino». Per me, Provenzano, non è affatto meglio degli uccisori del piccolo Tommy. continua... N.B. L'articolo è stato ridotto. http://libero-news.dnsalias.com/libero/LF_main.jsp # bene oggi questo giornale, premettendo ovviamente che lui è dalla parte di Abele e non caino, ha un moto di vicinanza verso il "povero" provenzano. saper leggere tutti i giornali aiuta tantissimo!! strano che un giornale dichiaratamente dalla parte della giustizia più efferata, quasi si schieri dalla parte di un mafioso!! un impeto del genere... proprio verso provenzano?? infondo io sono d'accordissimo con loro ma me lo sarei aspettato da un giornale diverso.. e nn certo da chi ostentava la possibilità persino della pena di morte e vedeva le torture spesso come qualcosa di sacrosanto... detto tutto questo: voi che ne pensate?? meditate gente...meditate... Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (W.A.)
|