Nick: zopar Oggetto: Microsoft scopiazzona Data: 20/4/2006 1.44.30 Visite: 87
E' la prima a scopiazzare, a dovuto pagare anche multe per violazioni di brevetti, attinge a piene mani da software con licenza BSD (quest'ultima cosa cmq può farla per la stessa licenza BSD) sono stati usati da suoi sviluppatori in passato programmi crackati, ma non la smette mai di parlare di brevetti, di proprietà intellettuale e roba varia. Ecco l'ultima "scopiazzatura" di Microsoft di codice non suo e di tipo open source. Segue articolo tratto da: http://www.tuxjournal.net/wordpress/?p=703 (ogni diritto riservato, se non erro...) Microsoft usa codice di Eric S. Raymond Il famoso hacker Eric S. Raymond ha segnalato che il suo nome e parte delle informazioni sul copyright per un codice di proprietà del MIT, chiamato GIFLIB, sono incluse alla fine della licenza d’uso di un’applicazione della Microsoft chiamata Expression 3.3. Expression è una applicazione per la manipolazione delle immagini, originariamente creata dalla Creature House, una software house acquisita dalla Microsoft nel 2003. La nuova versione di Expression funziona solo con Windows XP, mentre tutte le altre versioni erano compatibili anche con le piattaforme Macintosh. Raymond dichiara che le GIFLIB vennero originariamente scritte da Gershon Elber, il cui nome è anche segnalato in EULA, per DOS. Lo stesso Raymond portò l’applicazione su Unix, aggiungendo alcune importanti caratteristiche e alcune pagine di documentazione aggiuntive prima di passare il testimone all’attuale maintainer Toshio Kuratomi. Raymond scrive: "Ho lasciato il progetto ad uno sviluppatore lontano dalla giurisdizione americana". Kuratomi ha successivamente aggiunto una versione non brevettata di GIFLIB chiamata "libungif". Expression usa GIFLIB per leggere e scrivere immagini GIF ma Raymond punta il dito e dice che la sua piccola libreria è inclusa in molte applicazioni. "Se usi software open-source è molto probabile che vengano usate le libungif quasi ogni giorno, in quasi tutte le applicazioni", continua. "Si, sono incluse anche in Firefox, Netscape, Konqueror, Safari e quant’altro ancora". Raymond si dichiara assolutamente "non rammaricato" del fatto che la Microsoft, soprattutto lei, utilizzi liberamente il proprio codice. E’ convinto che questo sia una chiara dimostrazione che il software libero serva, a tutti! |