Nick: POESIA_70 Oggetto: re:le mani.... Data: 22/4/2006 0.1.53 Visite: 34
Dillo con le mani! L'effetto delle carezze è molteplice e appagante, stimola il nostro corpo e induce nella mente un profondo stato di benessere liberatorio. L'importanza di questo gesto, semplice e antico, è sostenuta da sessuologi e psicologi, perché il contatto corporeo è una forma di comunicazione affettiva completa, che produce effetti emotivi e viscerali. Ogni centimetro quadrato di pelle, infatti, è come una mappa costellata di recettori nervosi che catturano gli stimoli provenienti dall'esterno e li inviano al cervello, che poi li distingue... caldo, freddo, pressioni, sfioramenti, vibrazioni, dolore o, al contrario, piacere, erotismo. Parlarsi attraverso la carezza, però, non è sempre facile. La comunicazione attraverso il contatto fisico richiede apprendimento, intuizione. E’ necessario calcolarne tempi e modi: ogni carezza non è fatta solo di contatto ma anche di tempo, di tempestività. E' fatta del momento giusto, della durata opportuna. Tutti i nostri rapporti affettivi hanno come principale veicolo di comunicazione le carezze. Carezze materne, carez ze paterne. Ci sono carezze di approvazione, carezze con cui si esprime il proprio consenso a uno sforzo, a un progetto audace, con cui si esprime l'amicizia, e l’amore. Con cui si da e si riceve piacere. Dal momento della nascita, quando il bambino lascia la calda protezione dell'utero materno, viene rassicurato dal contatto fisico con la madre da cui è totalmente dipendente. Un bambino cullato dolcemente tra e braccia della madre o del padre si mostra appagato e spesso si addormenta. A mano a mano che cresciamo e sviluppiamo la nostra sessualità, il contatto fisico con i genitori diventa sempre più difficile e scema gradualmente, ma rimane profondamente radicato in noi il desiderio del contatto fisico che esprimiamo facendo l'amore. Nell'ambito della coppia, la carezza assume una duplice valenza: contatto erotico e strumento di comunicazione. All’inizio della relazione di coppia, i partner si accarezzano e si toccano spessissimo, riservano del tempo alla sensualità per imparare a meglio conoscersi e apprezzarsi a vicenda. Ma quando la coppia è consolidata e ormai lontana dai “primi tempi”, capita che ci si accarezzi sempre meno per il puro e semplice piacere di accarezzarsi. Le carezze diventano così limitate al ruolo di preliminari all’atto sessuale completo, e talvolta possono diventare più rare e limitate anche durante i rapporti sessuali, che con l’andare del tempo possono ridursi più o meno alla semplice penetrazione. Così si arriva, talvolta senza rendersene ben conto, a eliminare la sensualità dalla coppia, e a rendere la relazione sessuale monotona e insoddisfacente. Carezze e sesso, invece, sono certamente complementari l'uno all'altro, ma non vanno confusi: la sensualità espressa sotto forma di carezze è importante anche al di fuori del rapporto sessuale vero e proprio. Si tratta di una sfumatura che, sempre di più, nel nostro vivere quotidiano rischiamo di perdere. Invece, che siano o meno un preliminare del sesso, carezze, massaggi e sfioramenti possono solo ampliare il livello di intimità dei partner, in un gioco sensuale che può essere, a proprio piacere, erotico o rilassante.
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