Nick: Bisturi Oggetto: UN GIRO PER... Data: 24/4/2006 18.30.46 Visite: 143
...il museo MADRE- regina margherita offre sensazioni non emozioni: curiosità, dubbio, perplessità, rabbia, tenue ilarità, sconcerto. al museo si possono vedere installazioni permanenti di artisti (?) della scena contemporanea. fra questi l'impatto più forte ce lo regala (7 euri) damien hirst con la sua pecorella sotto formalina sottovetro. credo che niente di meglio possa rappresentare questa nostra epoca fatta di esperimenti su esseri viventi, di eugenetica e clonazione. poco spazio alla contestazione, molto al sadismo. altro artista (?) da scrutare al museo è kounellis con le sue installazioni fatte di animali ingabbiati, imprigionati, di sacchi di iuta grezza e lastre e barre di ferro arruginito, una sensazione di vincolo opprimente, senza spazio all'estetica nell'arte, sostituita da un concettualismo gretto perchè realizzato a spese di altri esseri viventi. "...espone i Cavalli, agganciati alla corda come quadri sulla parete. L'installazione, indistinta ormai dalla performance, contempera l'estemporaneità e l'evanescenza dell'atto creativo con la presenza ingombrante, greve, imbarazzante degli animali, conciliando - al sommo del paradosso - le opposte nature dell'idea e della realtà. L'effetto straniante degli animali, decontestualizzati dal loro ambiente e posti in una galleria d'arte, rievoca i rapporti problematici tra natura e cultura, tra raffigurazione e aspirazione all'altrove, tra urbanizzazione e riconciliazione con un'originaria naturalità: i piani d'interpretazione sono molteplici e complessi, suggeriti più che enunciati, mentre l'intervento ideativo dell'artista appare ridotto al minimo, "povero", appunto, nonostante l'evidente impegno richiesto dall'allestimento". per me bellissimi cavalli, austeri, superbi, costretti in uno spazio che non è il loro. moretti diceva: facciamoci del male. ma non facciamolo anche a chi non lo cerca.
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