Nick: siddharta Oggetto: Maledetti amici Data: 21/12/2003 10.8.12 Visite: 159
In questi giorni di Natale mi viene sempre da pensare agli amici che per motivi vari, ma forse molto simili, non vedo più come prima. Perchè a Natale? Ma perchè confessiamolo Natale è triste! Hai voglia di addobbare, di mettere musichette di sottofondo come campanelline, Natale è triste! E' il matrimonio del conoscente a cui non puoi dire di no, devi andarci anche se malvolentieri. E in questa tristezza contornata di palline color oro e fili rosso Natale, mi viene da pensare agli amici che ora sono lontani, ma forse non in senso geografico. Chi è sposato, chi si è impiegato, chi si è sposato ed impiegato, e chi per un assurdo destino è andato via un poco prima di questo Natale. A tutti dedico questa canzone del più vero dei poeti cantanti che il mondo della canzone italiana abbia mai misconosciuto. " MALEDETTI AMICI " (Piero Ciampi) Maledetti amici dove siete andati questa sera Maledetti amici vi offro la mia casa e la mia cena Maledetti amici più di così non posso lasciatemi un messaggio che vi richiamerò Maledetti amici parole come fili di corrente fra la vecchia storia di puttane ed un giro di tressette e quel cane nero anima da salvare canta amico mio continua a cantare Maledetti amici ho perso di vista anche una moglie con quelle partite la domenica della Roma e del Livorno con quei brindisi al diavolo della fantasia momenti di misericordia e pure di magia. Tenetevi più stretti nel traffico degli abiti da sera negli amori sfrattati oppure quando arriva primavera sarà che sono dentro ma mi sento fuori il pittore è l'unico che sceglie i suoi colori fatevi vivi qualche volta fatevi vivi qualche sera se la vita vi sembra dura e la casa una galera incontriamoci ancora coi nostri pentimenti amici miei carissimi amici maledetti incontriamoci ancora coi nostri pentimenti amici miei carissimi amici maledetti. |