Nick: `ReVaN` Oggetto: Napoli abbandonata dalla politica Data: 28/4/2006 13.58.50 Visite: 168
Non sono stato molto presente ultimamente sul forum, quindi dico ora la mia sulla questione "elezioni amministrative". Malvano, plurindagato ex questore, che mi dicono fonti interne assai attendibili essere con le mani in pasta ovunque, è un candidato a sindaco a mio avviso assolutamente impresentabile al pari della inutile Iervolino. Lei dimostratasi "immobile" ed incapace di affrontare le enormi difficoltà che una città come la nostra comporta nell'essere amministrata, una copia sbiadita della città che Bassolino aveva fatto rinascere, arrivando ad ottenere il 70% dei voti al secondo mandato (il che dimostra quanto la gente avesse apprezzato i suoi EVIDENTI sforzi a prescindere dal colore politico). Un pesce fuor d'acqua, che parla dei problemi di Napoli come se fosse un cittadino tra i tanti, dimenticandosi forse che è lei quella che avrebbe dovuto operare in prima persona. O almeno dare l'idea di averci seriamente provato, cosa che a me non ha trasmesso, onestamente. Lui semplicemente un personaggio abietto che la destra intende mascherare con la facciata del poliziotto duro e puro, cosa che in realtà non è affatto. Non ha fatto nulla di buono contro la criminalità come questore, ma la destra crede che da sindaco lo farà, forse per virtù dello spirito santo, o solo perchè è stato "questore". La vecchia storia della forma che prevale sulla sostanza, insomma. Poi c'è Rossi Doria, il maestro di strada, quello votando il quale mi illuderei di non votare la Iervolino, cosa che invece poi finirei col fare al ballottaggio con Malvano. Ma che non credo di voler fare. Il punto è che non farlo significa votare indirettamente Malvano, e non voglio nemmeno questo. Che fare dunque? Io non ne ho idea.. Che senso ha, per elezioni amministrative, dare un voto meramente ideologico? Credo nessun senso. La verità è che mentre a Roma si presentano personalità del calibro di Veltroni e Alemanno (il primo sindaco più che degno, l'altro esponente quantomeno "serio" della destra), la politica si è di fatto dimenticata di Napoli, abbandonandola a se stessa e a personaggi di livello infimo. Cmq vada, siamo rovinati. |