Nick: `ReVaN` Oggetto: Franco "Sam"(enta) Carraro Data: 29/4/2006 13.39.41 Visite: 82
Carraro: Addio agli striscioni allo stadio | Apr 29 2006, 11:39 AM |
Carraro: "Spesso contengono volgarità". Gli striscioni negli stadi, colpevoli di incitare spesso alla violenza, potrebbero avere vita breve. Secondo quanto ha riferito il presidente federale Franco Carraro, anche l'Italia potrebbe uniformarsi a quanto avviene sugli spalti di altri Paesi europei, come la Spagna, dove qualsiasi tipo di striscione è vietato. "Spesso gli striscioni contengono insulti e volgarità - spiega Carraro - mi chiedo se valga la pena". Nell'ultimo consiglio della Figc si è tornati a parlare del gravoso problema della violenza negli stadi, dopo anche l'aggressione alla Malpensa dei tifosi nei confronti dei giocatori dell'Inter, e di quali scelte apportare per trovare per una soluzione. E dopo la messa in sicurezza degli stadi, con tornelli e biglietto nominale voluti dal contestato decreto Pisanu, ecco prendere di mira anche gli striscioni. Quelli stessi che nel corso dei derby esprimono, alle volte in modo scherzoso, la sana rivalità tra le tifoserie, ma che troppo spesso contengono pesanti insulti e volgarità che inducono ad atti di violenza fuori dagli stadi. E così il presidente federale Franco Carraro, lui stesso bersaglio di striscioni come è avvenuto recentemente in Napoli-Perugia, ha parlato anche dell'eventualità di bandire gli striscioni dagli stadi italiani, come già avviene anche in altre parti d'Europa, come in Spagna. E proprio gli iberici sono presi ad esempio, in paricolar modo il comportamento della tifoseria del Barcellona, vista in occasione della gara di ritorno di Champions League con il Milan. "L'altra sera al Camp Nou c'erano 100 mila persone e nemmeno uno striscione - ha affermato Franco Carraro. - Per carità io non dico che siano negativi, anzi esprimono il calore del tifo. Ma poi producono anche determinate conseguenze. In Spagna non li espongono non perchè non li apprezzano, ma perchè sono vietati. Credo che una riflessione vada fatta". Staremo a vedere se si potranno ancora scrivere libri sul contenuto degli striscioni, o se le celebri frasi lette sugli spalti degli stadi rimarranno solo un ricordo. Pino Chianese (Fonte: TGCOM) |
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