Stanotte sogno stranissimo, che forse si avvicina più ad un incubo per l’inquietudine che mi ha lasciato addosso al risveglio...
Atmosfera surreale: io immersa nella totale oscurità ma consapevole di essere armata (di una sorta di mitra con ricariche infinite). Sparo all’impazzata muovendomi con assurda velocità (come se volassi) e uccido anche se non riesco a vedere e sentire nessuno, solo buio e il forte rumore dei colpi.
All’improvviso tutto cessa. Dopo un po’ vengo a sapere che le vittime sono circa 3.000 ma che sono tutte persone che si sono macchiate nella loro vita di crimini efferati…
Io piango, mi getto a terra in ginocchio cercando pietà. Attorno a me c’è una folla di gente compassionevole. Sulla mia sinistra, con uno sguardo carico d’amore e comprensione, c’è mia madre alla quale poi mi appoggio restando a terra, rannicchiata e ancora piangente…
Poi il “carcere”… ma la cella stranamente ha le sembianze di una camera da letto di un qualsiasi appartamento…
Fine.
...oddio che cosa contorta/triste/ansiogena...
