Nick: Viola* Oggetto: Razzista al contrario? Data: 2/5/2006 16.14.46 Visite: 257
una volta esaurite tutte le raccomandazioni politiche (sempre al primo posto), quelle "baronali" (figli/nipoti/amanti di...)etc etc... resta uno o in casi eccezionali due posti per entrare nella specializzazione del posto dove sono ora, unicamente per merito. lui che è l'uomo più imprevedibile del mondo, di fronte a due candidati con pari titoli mi dice: "scelga lei". non so perchè, sarà uno dei test a cui mi sottopone di continuo. comunque, i candidati. uomo, napoletanto. donna, nigeriana. visti i candidati, allora penso proprio che sia un test, ma chi se ne frega. scelgo la donna. dopo, scoppia na maronna di polemica (da stamattina alle 9)con certi che stanno qua, dove mi sento apostrofare come "razzista al contrario". sì, perchè avrei favorito lei solo in quanto extracomunitaria. certi se la sono presa davvero a male, ho sentito cose tipo: "ecco perchè l'italia fa schifo". appost. ma io faccio una semplice riflessione: una persona che viene da un paese del terzo mondo e grazie alla sua forza di volontà riesce a laurearsi (pure in tempo) in medicina, con tutte le difficoltà anche linguistiche che ci sono, riesce a proseguire e consegue titoli e tutto il resto... questa persona sarà o no in gamba? questo è razzismo al contrario? se sì allora sono razzista al contrario, e me lo tengo. si fottessero. Vedrai saremo un pò felici e forse molto più che amici |