Energia, i leader di tre grandi Paesi sudamericani appoggiano Morales
L'integrazione politica sudamericana passa per l'integrazione energetica. Dopo 72 ore di discussioni a Puerto Iguazù, nel nordest argentino, i presidenti di Argentina, Brasile e Venezuela hanno appoggiato la nazionalizzazione di gas e pretrolio attuata dal presidente boliviano Morales.
Il brasiliano Lula ha voluto però rassicurare gli investitori stranieri:"L'obiettivo di Brasile, Argentina, Bolivia e Venezuela di rafforzare l'integrazione del Sud America e del Mercosur è raggiungibile solo se mostriamo al mondo un'effettiva comprensione e un effettivo dialogo".
Dello stesso avviso il presidente boliviano Evo Morales: "Ho capito come leader sindacale che il dialogo è importante, e anche adesso come presidente mi rendo conto della necessità di un dialogo sincero, onesto e responsabile".
Il prezzo del gas boliviano fornito ad Argentina e Brasile sarà deciso in un secondo momento in trattative bilaterali. In cambio questi Paesi promuoveranno investimenti congiunti per favorire lo sviluppo della Bolivia.
aggiungo: il presidente boliviano ha anche deciso che le multinalzionali si possono pulire il culo con i precedenti accordi che prevedevano che gli utili dello sfruttamento delle risorse energetiche boliviane andassero per l'82% alle suddette multinazionali e il restante 18% allo stato boliviano INVERTENDO LE CIFRE E CIOE' : L'82% AI BOLIVIANI E IL RESTANTE 18% ALLE MULTINAZIONALI SULLA FALSA RIGA DI QUANTO GIA' FATTO DA CHAVEZ IN VENEZUELA!!!.....
IL MI VERREBBE ANCHE VOGLIA DI PARLARE DELL'A.L.C.A. MA LO FARO' UN'ALTRA VOLTA.....
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