Nick: pervicace Oggetto: Cavie umane da laboratorio Data: 9/5/2006 23.6.25 Visite: 341
Il problema delle cavie umane non è prerogativa dei paesi del terzo mondo...ma anche della civilissima e moderna Gran Bretagna. E' cominciato tutto da un sms inviato casualmente a qualche decina di migliaia di cittadini dal tono vagamente malizioso: "Cercasi maschi adulti in piena salute". Alcuni hanno risposto sperando in una particina in qualche film a luci rosse. In realtà era stato inviato dalla Parexel International una società che compie test sperimentali per l'azienda farmaceutiche. In altre parole si cercavano cavie umane. Tra quelli che risposero c'è stato Ray Wilson un ragazzo inglese di 20 anni che già in passato si era sottoposto ad esperimenti del genere visto lo stato comatoso del suo conto corrente. 150 sterline (circa 200 euro) al giorno per stare disteso su di un lettino circondato da macchinari, dottori ed infermieri. Decise che un altro po' di soldi non sarebbero stati male. Qualche settimana dopo al laboratorio della Parexel in un'ala del Northwick Park Hospital di Londra dopo i primi esami medici per accertare la salute dei pazienti agli stessi venne consegnato il modulo per mettere al corrente sulle caratteristiche del test a cui sarebbero stati sottoposti. E con il quale (sottointeso) la cavia si assume tutte le responsabilità sulle possibile conseguenze. L'esperimento riguarda un farmaco di ultimissima generazione il TGN 1412, prodotto per una minuscola azienda tedesca da soli 15 dipendenti, la Tegenero Ag. Il medicinale appartiene ad una classe di farmaci totalmente rivoluzionaria, che modificano geneticamente alcuni anticorpi umani per prevenire definitivamente malattie tipo la leucemia e l'artrite. Roba che potrebbe generare infiniti capitali per chi per primi riuscirà ad ottenere risultati concreti. Oltre Wilson hanno risposto altri sette pazienti, tutti immigrati o studenti in perenne bolletta. Il modulo riconosce che il farmaco non è stato mai sperimentato su esseri umani ma che non ha dato alcun risultato sospetto sugli animali. Le undici pagine del modulo sono scritte in maniera fitta e quelli della Parexel non hanno tempo di aspettare che i pazienti leggano attentamente a cosa stiano per essere sottoposti, li invitano con insistenza a firmare tanto poi gli spiegheranno tutto loro, minacciando che se avessero ritardato la tabella di marcia della giornata la paga sarebbe stata decurtata del 10%. Il TGN 1412 è uno sciroppo biancastro ed alle otto del mattino del 13 marzo viene somministrato al primo degli otto volontari. Dieci minuti dopo lo stesso medicinale viene somministrato al secondo volontario. Quando tocca al terzo (8.20) è già evidente che qualcosa non va: le prime cavie si lamentano di avere freddo, si tengono la testa tra le mani in preda ad un crescente dolore ed a difficoltà respiratorie. La stanza si riempie di dottori ed infermieri che cercano di alleviare le sofferenze dei pazienti. Ma di interrompere l'esperimento non se ne parla. A due dei pazienti viene somministrato un placebo (una cosa che non fa un cazzo...tanto per testare l'effetto psicologico che ha sui possibili acquirenti l'aspetto del TGN 1412). Uno dei due fortunati riferisce che già alle 9 uno delle cavie sbatte la testa contro il muro scosso da fremiti incontrollabili, come un serpente. Implorando ai medici di aiutarlo perchè soffre in maniera indicibile. Sembra di essere finiti in un quadro di Hyeronimous Bosch: le cavie umane vomitano e defecano in maniera incotrollata ovunque (PS non è che Flo è uno scarto di laboratorio?!?!?!) e tremano scossi da vibrazioni irrefrenabili. I dottori dicono gelidamente ai fortunati placebati che due dei loro compagni rischiano seriamente la vita. Vengono avvertiti i familiari tra i quali c'è la fidanzata di Wilson. Il giovane non solo vomita, trema e caga...ma sta subendo anche una vera e propria trasformazione fisica!!!Come i supereroi dei fumetti sottoposti ai raggi gamma o morsicati da ragni radioattivi! La ragazza assicura che Ray si è gonfiato fino a diventare un mostro...tanto che non riesce a trovare paragone più appropriato di John Merrick meglio noto come Elephant Man, un pietosissimo caso di un povero inglese di fine ottocento affetto da una rara forma di malformazione tanto da essere usato come fenomeno da baraccone nei circhi (per saperne di più guardare il film "the Elephant man" di David Lynch). Dall'esperimento è passato un mese e mezzo e sette dei volontari hanno ormai lasciato l'ospedale sebbene non siano del tutto guariti: hanno scompensi fisici e psicologici. Solo Ray Wilson è ancora ricoverato. Si è sgonfiato e non sembra più the Elephant man ma sa già che perderà tutte le dita dei piedi e delle mani. E' rimasto in coma per un mese ed i dottori dicono che sopravvivere è stato un miracolo. Ovviamente gli otto volontari hanno intenzione di procedere legalmente contro la Paraxel, che incredibile ma vero in un primo tempo ha offerto per mettere tutto a tacere la miseria di 7000 euro a testa!!!!!!!!!!!! Tirchi oltre che assassini... http://it.wikinews.org/wiki/Cavie_umane_della_Parexel_in_fin_di_vita http://www.parexel.com/news_and_events/press_releasesSingle.asp?id=236 |