Nick: KAMIKAZE Oggetto: ATTILIO VERALDI Data: 29/12/2003 14.31.1 Visite: 207
Attilio Veraldi era uno scrittore nato a Napoli nel 1925 e morto a Montecarlo nel 1999. E' stato per me una scoperta recente, ma molto piacevole. Considerato il maestro del giallo italiano Veraldi e' stato per anni, prima di cimentarsi nella scrittura, un grande traduttore di romanzi scandinavi e americani. La sua scrittura ha un respiro fortemente internazionale, ma mostra una capacita' di interpretare il giallo all'italiana in una cornice regionale, che rende le storie assolutamente credibili, senza imitare pedissequamente i modelli americani. Da questo punto di vista e' stato sicuramente l'ispiratore di Massimo Carlotto, altro scrittore che amo, il Veneto di quest'ultimo paga senza dubbio un grosso tributo alla Napoli di Veraldi Ho letto in questi giorni, con avidità, tre suoi romanzi, recentemente ristampati da AvaglianoEditore: "La mazzetta", "Uomo di conseguenza" e "Naso di cane". Nei primi due il protagonista è Sasa Iovine, atipico commercialista-detective che si muove in una Napoli degli anni '70, realistica, intricata e soprattutto mai ridotta a testimonianza oleografica. In "Naso di cane" invece, il protagonista è Ciro, killer indipendente di una camorra diversa da quella "storica". Sono gli anni in cui questa organizzazione passa dal contrabbando allo spaccio di droga, alle connivenze col potere politico, da consorteria di guappi al suo status di holding criminale. L'intreccio delle storie e' sempre magistrale, lo stile stupendo e da grande narratore. Nonostante questi romanzi abbiano ormai 20 - 25 anni, mantengono una freschezza e un'attualita' assolutamente sorprendenti "La mazzetta" e "Naso di cane" hanno ispirato due omonimi film, che però non ho visto. Se amate leggere, se vi piace il poliziesco-noir, non esitate: leggete Attilio Veraldi. |