Nick: Viola* Oggetto: Il portafogli a destra Data: 15/5/2006 14.11.31 Visite: 248
qualche giorno fa sono stata a una cena di un candidato dell'UDC. perchè? dico solo che gli amici sono carogne e sanno ricattarti emotivamente come pochi, e purtroppo sono sempre stata emotivamente ricattabile. e poi sono curiosa come una scimmia, lo ammetto. bellissima casa a posillipo, catering eccezionale. candidato: medico del cardarelli sulla quarantina, simpatico, con sembiante normale. cioè nulla a prima vista ti indurrebbe a pensare: quello si presenta per l'UDC, un pò come la storia dei baccelli di quel film di fantascienza: gli alieni parevano esseri umani normali, ma poi... i discorsi sono a livello. mumble: quali perle riportare? napolotano è uno stronzo perchè quando viene a napoli soggiorna all'hotel vesuvio. faccio notare che un ex ministro degli interni, ex presidente della camera etc, è difficile che soggiorni alla pensione "nanninella" due stelle prima colazione. macchè. ma c'è di più. ha fatto il liceo all'"Umberto". embè? non comprendo il busillis. no, è gravissimo. il liceo dei chiattilli, quindi lui è un chiattillo, ergo non può essere comunista. mi spreco pure a dire che non ci vedo nulla di strano, in quanto abitava a monte di dio, e poi stiamo parlando del 1938, sai com'è. niente. chiattillo nel '38, chiattillo oggi. conclusione: comunista col portafogli a destra. questa frase riecheggia a più riprese, quando poi si sparge la voce che non appartengo alla loro parrocchia, mi sento squadrare ed etichettare come "col portafogli a destra", in quanto non indosso vestiti laceri(suppongo). il candidato mi marca sempre più stretta, al V bicchiere mi dice: "sai, alle politiche ho votato rifondazione. sì, perchè mi fa schifo la devolution, mi fa schifo quello che ha combinato calderoli coi musulmani, quindi ho dato un voto di protesta". epperò. chi l'avrebbe detto che c'era del buono in qualcuno che fa parte dell'UDC? inizia a starmi simpatico. risento il bisbiglio: "sisi... i comunisti col portafogli a destra". mi rompo il caxxo. "che vuol dire esattamente?", mi intrometto. "che fate i comunisti ma vi piacciono i soldi". internamente l'incredibile hulk si sta stracciando le vesti e freme dalla voglia di mazziarli. esternamente solo un battito di ciglia tradisce il fatto che mi hanno veramente ammazzaruto la uallera. in fondo sono sempre una signora. con calma dico: "dipende. prendete me, per esempio. ho fatto una scelta precisa. avrei potuto lavorare per varie industrie farmaceutiche e ho sempre rifiutato. perchè le schifo, schifo la loro politica, la mia etica mi impedisce di lavorarci. ho preferito fare un lavoro in cui possono passare anche 6 mesi prima che ti paghino, e quando lo fanno sono sempre 4 soldi, assolutamente non proporzionati al tuo impegno. non fa niente, ho scelto di lavorare per lo stato, è vero che l'università sta affondando, ma meno male che ci sono quelli come me (gli stronzi come me), che ci credono ancora, che si fanno un culo tanto tra esami, lezioni, tesi da correggere, ricerca etc. pochissimi soldi. quindi non ho la macchina nuova, giro con una del '91, non cambio cellulare ogni mese, non me ne può fottere di meno (e poi il mio snobismo mi fa detestare le cose nuove, lo ammetto n.d.r.), mi privo di molte cose che per altri sono indispensabili. felice? sì. quando porto un mio studente fino al giorno della laurea sì, sono felice. non me ne viene niente in tasca, in termini monetari, ma sono felice. avrei potuto guadagnare 10, 20 volte in più. non me ne può fottere di meno. conclusione: sì, sono di sinistra. no, non credo proprio di avere il portafogli a destra". finita questa tirata, il silenzio attorno. nessuno controbatte. peccato, ero carica, pronta a dare il colpo d'ariete finale. aggirandomi per la sala, mi sembra di avere intorno quella simpatica "aureola" violetta dei sieropositivi in uno spot di qualche anno fa. gnè gnè. state attenti o vi regalo qualche mio fluido corporeo, ecco. in tutto ciò non ho capito il candidato UDC (sedicente votante rifondazione) che vuole da me, che mi si aggira attorno con fare sornione. a fine serata mi fa: domani ho un incontro con il capo area della Pfizer (potentissima casa farmaceutica), vuoi venire con me? io: dipende, è carino? lui: non molto. io: e allora tientelo. lui: incorruttibile? io: non la metterei su questo piano. diciamo piuttosto: non interessata. ma che ne so. portafogli a destra, a sinistra... ragionare su altri temi no, eh? io sono nata da una conchiglia, diceva, la mia casa è il mare con un fiume no, non la posso cambiare. |