Nick: Kombo80 Oggetto: Leggendo qua e la'... Data: 17/5/2006 14.30.14 Visite: 93
Ricordo una discussione diversi giorni fa. Due utenti del forum parlavano su quanto influisse la camorra per determinare la vittoria dell'uno o dell'altro schieramento politico alle prossime elezioni comunali a Napoli. Bene, oggi mi e' caduto l'occhio su questo articolo di giornale che a mio avviso e' abbastanza chiarificatore, ed avvalora la mia tesi. L'idea dell'impossibilità di stabilire un colore politico dei clan e' quella prevalente tra gli esperti coinvolti nella riflessione. "E' molto difficile-commenta lo storico Guido D'agostino-ricostruire un orientamento preciso del voto di camorra. La mia idea e' che i clan della citta' non si curino piu' di tanto del risultato elettorale. Se così non fosse, considerata la capacita' di pressione della camorra, avremmo un'astensione molto piu' ridotta all'attuale 30%". Dunque e' possibile che i clan restino a guardare? "nei comuni dell'hinterland, a partire dagli anni '80, i clan hanno smesso di appoggiare l'uno o l'altro personaggio politico e iniziato, invece, a candidare propri uomini nelle liste. In quel caso si puo' parlare di vero e proprio voto CAMMORRISTICO; per Napoli, invece, parlerei di voto CONDIZIONATO, cosa diversa". Dello stesso avviso il sociologo Amato Lamberti, ex presidente della Provincia di Napoli:"Quand'ero candidato sono stato piu' volte avvicinato da personaggi di basso profilo solciale che mi chiedevano se volessi acquistare da loro pacchetti di voti sicuri. A Napoli esiste un enorme mercato del voto in grado di orientare circa 40 mila preferenze. Ci sono persone che,quasi per professione, svolgono il ruolo di veri e propri "collettori" di voto. Li raccolgono e poi li vendono ai candidati che desiderano acquistarli, A DESTRA COME A SINISTRA. Qualche "collettore" potrà essere legato alla camorra , ma non e' un fattore necessario. Eppure, stando aq quanto sinora emerso dalle indagini della Procura le liste sembrano piu' inquinate rispetto al passato. "Se questa ipotesi verrà confermata-risponde D'Agostino-vorrà dire che nelle municipalita', diventate piccole citta', si sta riproducendo lo schema esistente nei comuni di Provincia: una diretta discesa in campo degli esponenti criminali. Cresce l'attenzione perche', a differenza della grande amministrazione, queste realtà appaiono piu' facilmente condizionabili. E' UN TREND CHE VA BLOCCATO SUL NASCERE!!!!!(e su questa affermazione io ci metto la firma sotto!) qualche dato:alle recenti politiche mentre il centrodestra si e' affermato a Forcella(56% alla camera), il centrosinistra e' stato premiato nei seggi di Rione Pazzigno e Taverna del Ferro(68%), Scampia(61%) e addirittura nella Sanità dove regna il boss di estrema destra Giuseppe Misso(57%). Sull'argomento inviterei a vedere(o leggere) "il sindaco del Rione Sanità" Grande Eduardo! Se ridi, tutto il mondo riderà cn te; se piangi, piangerai da solo! |