Nick: luca26* Oggetto: JUVE VIA DALLA BORSA! Data: 18/5/2006 13.11.46 Visite: 105
L’Ifil lavora per il delisting mentre dà il via a controlli interni sul bilancio. Il tecnico della Samp in pole position. La strada del delisting, ovvero del ritiro del titolo dal mercato con l’acquisto da parte dell’azionista di maggioranza di tutte le azioni circolanti attraverso un’Opa, è quella che è intenzionata a percorrere la Ifil. Per la finanziaria degli Agnelli che detiene il 62% della Juventus si tratterebbe di un’esborso notevole, visto che dovrebbe ricomprare più di un terzo delle azioni vendute alla fine del 2001. Ma permetterebbe alla proprietà di mettersi al riparo dalla possibilità di azioni civili degli azionisti minoritari e di promuovere un’azione civile nei confronti di Giraudo e di Moggi. Carlo Sant’Albano, l’a.d. Ifil a cui il Cda do mani attribuirà deleghe e poteri, ritiene che questo sia il modo più efficace per limitare il danno economico procurato dalla Triade. Ma anche uno stratagemma per "neutralizzare" il 3,6% delle azioni in possesso di Giraudo, la sua buonuscita. La Juventus si prepara intanto anche alle conseguenze più gravi. In caso di retrocessione, infatti, si potrebbe affidare allo specialista di promozioni dalla B alla A, Walter Novellino, attuale tecnico della Sampdoria. Novellino in questo senso è l’uomo giusto: da tantissimo tempo attende la chiamata di una grande e per la Juve sarebbe naturalmente disposto a scendere di categoria, anzi probabilmente lo farebbe solo per la società bianconera. Dall’altra parte il tecnico perugino sarebbe una garanzia. Lui, infatti, ha già compiuto l’impresa in quattro occasioni. La cosa per ora è solo abbozzata, la Juventus è in serie A e Novellino è ancora legato alla Samp, che lo ha già ufficialmente confermato, ma la chance bianconera potrebbe divenire realtà entro poco tempo. QUESTI PENSANO ALLA B, MA FORSE NUNN HANN CAPIT NIENT!C VEDIAMO! La nostra unica FEDE... si chiama NAPOLI!!!!!
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